Cronaca

Inaugurato il nuovo triage del Pronto soccorso: da inizio anno 43mila accessi

Il pronto soccorso di Cremona ha da oggi un nuovo triage. Col taglio del nastro avvenuto questa mattina di fronte all’Assessore Regionale al Welfare Giulio Gallera (oltre che alla presenza del consigliere regionale Carlo Malvezzi e al direttore generale dell’Asst Camillo Rossi), si sono di fatti conclusi i lavori che da tre anni a oggi hanno interessato questa parte dell’ospedale. I lavori di ammodernamento del triage sono stati realizzati anche grazie al sostegno economico delle associazioni “Amici dell’Ospedale Gianni Carutti” e “Siamo Noi”. Una nuova veste (a favore della privacy del paziente) del pronto soccorso dell’Ospedale che dal 2013 ha già attivato la Sala di Emergenza, l’ambulatorio dei codici minori e dell’Osservazione Breve Intensiva. Dal 1 gennaio 2016 al 30 settembre 2016 gli accessi al Pronto Soccorso, diretto dal Dottor Antonio Cuzzoli, sono stati 43.337 (in codice rosso il 2.1%, in codice giallo 28.7%, 60.9% in codice verde e 8.3% in codice bianco).

“Un progetto importante – ha detto Camillo Rossi, direttore generale dell’Asst di Cremona, “finalizzato a rendere più funzionale lo svolgimento delle attività degli operatori e migliorare l’accesso ai pazienti, a garanzia di maggior comfort e rispetto della privacy per il quale ringrazio gli Amici dell’Ospedale e l’Associazione Siamo Noi”.

“Il triage rappresenta un’attività fondamentale nel criterio di unità operativa di urgenza” spiega il dottor Cuzzoli, direttore dell’UO di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza. “Selezionare i pazienti che accedono in Pronto Soccorso assegnando loro un codice di priorità (gravità) definisce le tempistiche e l’organizzazione dei percorsi. Per questo il ruolo del triagista (infermiere di accettazione) è delicato e richiede una professionalità elevata. Altra novità di rilievo è rappresentata dalla Sala d’attesa post visita dedicata ai pazienti già triagiati, visitati dal medico e in corso di valutazione e cura. In questa sala il paziente – sotto controllo degli operatori sanitari – trascorrerà il tempo che necessariamente caratterizza il percorso di diagnosi e cura in Pronto Soccorso (esecuzione di esami diagnostici, visite specialistiche e di terapie)”.

“Questo progetto – conclude Rossi – è complementare alla riorganizzazione che negli ultimi quattro anni ha interessato il Pronto Soccorso di Cremona e che ha visto la costituzione dell’ambulatorio dei codici minori, dell’Osservazione Breve intensiva (OBI) dove il paziente può essere trattenuto in osservazione protetta per 72 ore prima della dimissione o del ricovero. Non solo. Dal 2013 è attiva la Sala di Emergenza dotata di sei postazioni, più una “shock room”, stanza dove è possibile anche l’assistenza rianimatoria, dedicate ai casi di emergenza, postazioni che consentono il trattamento semi-intensivo dei pazienti, sia mediante il monitoraggio costante dei parametri vitali,  sia attraverso l’organizzazione di percorsi definiti sulla base del bisogno di salute. Per quei pazienti che necessitano di una osservazione prolungata o di un approfondimento diagnostico c’è la Medicina di Urgenza, una vera e propria unità operativa con 10 posti letto alla quale si accede direttamente la Pronto Soccorso”.

“Riorganizzazione – precisa Cuzzoli – che ha già dato frutti misurabili in termini numerici che descrivono una maggior appropriatezza di gestione del paziente e una migliore fluidità dei percorsi assistenziali.  Infatti, mettendo a confronto i dati di attività 2015 e 2016, per il periodo che va dal 1 gennaio  al 30 settembre, emerge che a fronte di un aumento degli accessi da 41.103 a 43.337 si è avuto un lieve calo dei ricoveri (dal 19%  al 18,9% – la percentuale di ricovero di qualche anno fa era 22,9%) e soprattutto un miglioramento dei tempi medi di attesa per i codici bianchi (da 73 minuti a 64 minuti), i codici giallo (da 28 minuti a 20 minuti), i codici verdi (da 73 minuti a 56 minuti)”.

NUOVO TRIAGE
Cosa cambia per il paziente?

Paziente che arriva autonomamente in Pronto Soccorso (deambulante o in carrozzina)
– Entra nella nuova sala triage dalla sala d’attesa comune, attraverso la porta automatica attivata dall’infermiere triagista.

Paziente in barella, arrivo in ambulanza
– Entra direttamente nei locali del nuovo Triage attraverso una nuova porta (non passa più dalla sala comune d’attesa).

Paziente in emergenza (codice rosso), arrivo con 118
– Nessuna variazione: accede direttamente sala open/emergenza (senza passare dal triage)

Dopo la prima visita, il paziente è accompagnato nella Sala d’attesa post visita, nuova sala d’attesa dedicata ai pazienti già triagiati e in corso di valutazione e cura. Sempre sotto controllo degli operatori sanitari, il paziente resterà per l’esecuzione di terapie, esami, visite specialistiche.

DATI DI ATTIVITA’
Pronto Soccorso Cremona
1 gennaio – 31 dicembre 2015 (12 mesi)
?    Numero accessi 56.727
?    Numero accessi per codice
?    Codice rosso  2,1%
?    Codice giallo 29,3%
?    Codice verde 60,8%
?    Codice bianco 7,8%
?    Numero di prestazione erogate 94.607

1 gennaio – 30 settembre 2016 (9 mesi)
?    Numero accessi 43.337
?    Numero accessi per codice
?    Codice rosso  2,1%
?    Codice giallo 28,7%
?    Codice verde 60,9%
?    Codice bianco 8,3%

fband

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