Cultura

La mostra su Torriani su uno dei più importanti quotidiani tedeschi

“Un errore comune fa coincidere l’inizio dell’industrializzazione con la nascita della macchina a vapore… Ma l’affermazione è vera a metà, perché l’industrializzazione comincia molto prima, con la trasmissione… L’orologeria è la figura che sta all’inizio storico di industrializzazione, e non solo perché crea strumenti per tempo e misurazione, ma anche perché rappresenta l’evoluzione della trasmissione”. Inizia così l’articolo di Thomas Steinfeld, dal titolo Dal mito al logos, pubblicato oggi sulla Sdüdeutsche Zeitung uno dei più importanti quotidiani tedeschi, dedicato alla mostra Janello Torriani: Genio del Rinascimento, in corso al Museo del Violino di Cremona.

Un’intera pagina dedicata all’esposizione che celebra la figura di questo genio innovatore, vissuto a metà del 1500 tra Cremona e Toledo alla Corte di Carlo V, creatore di meraviglie tecnologiche che hanno contribuito in modo sostanziale all’evoluzione scientifica di tutte le epoche.

“Una delle figure fondanti della meccanica avanzata”, autore di macchine complesse che vanno oltre quelle progettate da Leonardo da Vinci, scrive Staifeld nel suo articolo parlando di Torriani.

Ampio spazio viene dedicato anche all’automa eletto a simbolo della mostra stessa, automa originariamente parte di un intero gruppo di bambole meccaniche, spiega Steinfeld, e con un meccanismo di trasmissione molto complesso.

Spazio anche alla costruzione di sistemi idraulici e altri lavori di Torriani in fatto di meccanica macro, come l’artificio di Toledo, la sua opera più spettacolare, complesso sistema meccanico che sollevava con regolarità per oltre un centinaio di metri l’acqua del fiume Tago fino alla fortezza dell’Alcázar.

O ancora al Microcosmo, costruito da Torriani per l’imperatore Carlo V (andato poi perduto), insieme con i tanti meccanismi simili realizzati in miniatura su quel modello.

Una mostra, quella su Janello Torriani – sottolinea l’articolo – in cui è evidente non solo ciò che aveva ideato e prodotto il Rinascimento italiano, ma che mette in evidenza ciò che un tempo la macchina, “affascinante e minacciosa”, rappresentava, anche in senso culturale.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...