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Maria Bresciani vince la sfida col fiume Po

Grande attenzione da parte dell’organizzazione del 2nd Po River Swimming Competition nei confronti della campionessa paralimpica di nuoto cremonese Maria Bresciani, a cui è stato assegnato il pettorale N. 1 nella gara di nuoto di fondo lungo il fiume Po dalla provincia di Piacenza fino alla sponda cremonese, con arrivo davanti alla Canottieri Baldesio. Due le distanze percorribili, la classica di 6,5 km e la breve di 3 km. Per la giovane nuotatrice dei Delfini Cremona la scelta è stata per la breve anche perché è reduce da un lungo periodo di riposo dopo le fatiche dei campionati mondiali. Sicuramente una sfida nella sfida, la partecipazione di Maria, ad una manifestazione dove già pensare di nuotare nel grande fiume diventa un’impresa, se poi a farlo è un’atleta disabile la cosa diventa doppiamente difficoltosa. Maria ha risposto alla chiamata con entusiasmo, ed ha percorso i 3 km, affiancata da uno dei suoi allenatori, Federico Belicchi, nel tempo di 29’ 42” 6 in tutta tranquillità, complice una splendida giornata estiva che ha regalato spettacolo ed emozioni sia ai partecipanti che agli spettatori allineati sulle sponde del Po davanti alle canottieri.

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Per Maria il battesimo del Po già al mattino con la prova di ricognizione dell’arrivo partendo dalla Canottieri Flora dove già si sente in famiglia essendo a volte ospite per gli allenamenti estivi. La lunga attesa ed i preparativi per la partenza, con la vestizione della muta, il controllo della cuffie e degli occhialini, sono un rito a cui Maria partecipa volentieri assieme gli altri 70 partecipanti sentendosi a proprio agio in mezzo a tanti atleti che come lei condividono la passione per il nuoto. Finalmente la chiamata di Alberto Lancetti, l’ideatore della manifestazione, per la partenza degli atleti che per Maria è stata dalla spiaggia del Cristo. Dopo l’iniziale adattamento, dove la cremonese dei Delfini ha preso le misure con l’acqua e la corrente del Po, Maria ha iniziato a nuotare seriamente e la sua carica agonistica ha prevalso sulle difficoltà iniziando a recuperare posizioni fino all’arrivo, che è risultato un po’ difficoltoso a causa della forte corrente in uscita dal ponte ferroviario, ma è bastato un piccolo aiuto del consigliere del nuoto del Flora e suo amico, Filippo Gobbi per cambiare direzione e riuscire ad agganciare la zattera della canottieri Baldesio fermando il cronometro e concludendo positivamente la prova, che in classifica l’hanno vista giungere al terzo posto assoluto nella graduatoria femminile della 3 km. Per Maria, ma anche per gli organizzatori, una grande soddisfazione che apre nuove frontiere superando ciò che prima erano considerati limiti per le persone con disabilità.

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