Cronaca

Amianto alla Trento e Trieste: tre settimane di lavori, solo un giorno per rimuovere le lastre

Parla di “irresponsabile allarmismo” il sindaco Galimberti, dal suo blog, a proposito della situazione dell’edificio della scuola primaria Trento e Trieste, dopo i timori espressi dai genitori per la presenza di un tetto ammalorato sotto cui ci sono lastre in eternit. Dopo l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Virgilio, ora è  il sindaco a tranquillizzare i genitori e a placare anche le polemiche politiche sul caso. “Nei prossimi giorni – si legge sul blog di Galimberti –  ci sarà un passaggio con la Dirigenza dell’Istituto Comprensivo Cremona Uno finalizzato a scandire il piano di intervento (già previsto nel Piano delle Opere Pubbliche del 2016) da realizzarsi tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre. Le procedure sono già state avviate, il tutto nella piena consapevolezza che non è mai stata in discussione la sicurezza del plesso scolastico”.

E questa è la relazione tecnica del dirigente dei lavori Pubblici del Comune Ruggero Carletti: Il guasto rilevato sulla copertura del corpo spogliatoi della palestra della scuola primaria Trento e Trieste, un piccolo corpo edilizio della superficie di circa 60 mq posto dietro la palestra stessa e lontano dall’edificio scolastico principale, non era visibile da terra, ma valutabile solo con ispezione salendo sulla copertura. Il guasto consiste in una puntuale frattura di una lastra causata pare, molto recentemente, da un urto accidentale e non dal degrado delle lastre stesse. Al Settore Progettazione del Comune non sono comunque pervenute segnalazioni al riguardo.
E’ da escludere che da tale rottura possano essersi trasmesse fibre anche in misura infinitesimale all’interno del sottostante spogliatoio in quanto sono presenti ben due strutture di separazione: il solaio piano in latero-cemento intonacato verso lo spogliatoio ed il sottomanto in tavellonato continuo di laterizio che sostiene le lastre stesse all’esterno.
L’intervento di adeguamento della palestra, che comprende il rifacimento-bonifica della copertura, è programmato nel bilancio 2016, contando per la copertura finanziaria su un contributo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Scientifica riferito ad interventi simili già realizzati dall’Amministrazione anticipando fondi propri. A causa del ritardo sui tempi di corresponsione del contributo, che avverrà presumibilmente entro dicembre 2016, era già stato programmato lo stralcio dell’intervento sulla sola copertura degli spogliatoi.
Per quanto concerne i tempi dell’intervento va considerato che, a fronte di una durata complessiva dei lavori di circa tre settimane, la durata dello smontaggio delle attuali lastre di copertura, unica fase sensibile in termini di sicurezza, avverrà in un solo giorno. Pur non prevedendo rischi, vista la distanza dall’edificio scolastico, è previsto che tale lavorazione venga svolta la mattina di un sabato, quando l’attività didattica è sospesa. L’intervento, già pianificato con l’impresa appaltatrice, sarà avviato entro la metà di settembre, compatibilmente con i tempi delle procedure di autorizzazione obbligatorie per legge.

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