Lettere

'Casa a famiglia marocchina
a Pizzighettone, Burgazzi
si informi meglio'

da Giancarlo Bissolotti

Con queste mie note desidero rispondere al sig. Burgazzi relativamente all’argomento in oggetto in quanto l’esponente della Lega Nord in ragione di quanto ha scritto ha dimostrato di non conoscere affatto la storia pregressa di questa famiglia e del loro modo di intendere la vita civica all’interno di una comunità ma di limitarsi a fare affermazioni molto generiche. La famiglia in questione si trova in stato di bisogno (e su questo ci sarebbe da discutere molto ma il sig. Burgazzi non può certo farlo non vivendo a Pizzighettone) non per improvvise disgrazie o perdita di lavoro degli adulti che la compongono, ma per tutt’altri motivi che in questa sede non è logico elencare. In merito poi al fatto che il sindaco abbia operato nel rispetto della legge, anche qui ci sarebbe molto da dire poiché la legge impone di tutelare al massimo i minori (comunità protette o strutture simili) ma non fa menzione di adulti che lavorano ed hanno un regolare stipendio. E allora? Caro sig. Burgazzi provi a chiedere agli impiegati dei Servizi Sociali del Comune di Pizzighettone come hanno reagito i cittadini a questa notizia! Anche elettori in quota Lega non hanno reagito “propriamente bene” quando sono venuti a conoscenza della cosa! Perché sono razzisti? Perché sono insensibili e cattivi d’animo? Credo proprio di no, solamente essi conoscono i fatti e lei sig. Burgazzi no.

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