Tentato omicidio, Pampolini: ‘Mia moglie mi sgridava'. La difesa: 'Confuso e malato'
Sentita anche la vittima in ospedale. Il pm ha dato incarico al medico legale Margherita Fornaciari di effettuare una perizia sulle ferite della donna per valutare se siano effettivamente compatibili con l’ipotesi di accusa di tentato omicidio.
E’ stato sentito per circa due dal pm Carlotta Bernardini, Gianpietro Pampolini, ex gestore della Wonder Gym di via San Bernardo, il 65enne arrestato dai carabinieri per tentato omicidio nei confronti della moglie Oriana Manfredi, 60 anni, ricoverata all’ospedale di Cremona fortunatamente non in pericolo di vita. Pampolini, rinchiuso in carcere, è difeso dall’avvocato Andrea Guizzardi. Prima di recarsi a Cà del Ferro, il pm è stata in ospedale per sentire la testimonianza della vittima, e ha dato incarico al medico legale Margherita Fornaciari di effettuare una perizia sulle ferite della donna per valutare se siano effettivamente compatibili con l’ipotesi di accusa di tentato omicidio.
In carcere, davanti al pm, Pampolini, affetto da problemi mentali, ha ammesso di aver aggredito la moglie al culmine di un litigio nella loro abitazione di via San Bernardo. Lo avrebbe fatto perché stanco di essere continuamente ripreso dalla donna. L’uomo era già seguito a causa di un recente stato depressivo, ma nessuno si sarebbe mai aspettato che Pampolini reagisse con violenza fisica nei confronti della moglie. “Il mio cliente ha ammesso i fatti, ma è confuso”, ha spiegato il suo legale. “Davanti al pm si è contraddetto più volte, ha evidenti problemi di salute mentale, ha bisogno di cure e molto probabilmente sarà sottoposto ad una perizia psichiatrica”. Ora si attende la fissazione dell’udienza di convalida dell’arresto da parte del gip. Per ora Pampolini resta in carcere.
Sara Pizzorni