Lettere

Anac su vicenda A2a-Lgh:
si tratta di vendita
non di partnership

da Marcello Ventura (Fratelli d'Italia-AN)

Lo avevo anticipato nel mio ultimo comunicato. E come d’incanto si è verificato l’interessamento dell’Anac sulla vicenda A2A-LGH e ciò conferma il sospetto di FDI-AN fin dal novembre 2015: si tratta di vendita e non di partnership. Non bisogna essere Mandrake, era evidentissimo fin da subito.

Cantone chiede espressamente ai soci LGH per cui anche a Cremona, di chiarire le motivazioni ed i riferimenti normativi in base ai quali l’individuazione dell’operatore economico che acquisterà (notare il verbo: acquisterà) il pacchetto di maggioranza della società è avvenuto in seguito a trattativa privata, senza il previo esperimento di un confronto concorrenziale. Tradotto: perché non è stata fatta gara ad evidenza pubblica?

Cosa risponderanno adesso il triumvirato arrogante (Professore, Manzi, Siboni) e Mazzini (che ha ricoperto tutte le poltrone di Lgh e Aem in contemporanea)? Si degneranno di rispondere in un mese come richiesto o faranno come con me che sono 6 mesi che aspetto delle risposte? Ma perché tutta questa arroganza, supponenza e spavalderia ideologica? Le conseguenze possono essere terribili a livello economico con sanzioni elevatissime!!

Se sarà così, e sicuramente si verificherà così, sarò il primo a denunciare per danno erariale l’Amministrazione producendo tutta la mia documentazione che esprimeva preoccupazione e che non ha mai avuto risposte. Oltretutto l’Anac chiede anche se dopo 3 anni  verrà effettuata una fusione tra A2A-LGH. Questa era un’ altra mia preoccupazione. L’Anac è intervenuto dopo l’Antitrust. Sorrido se penso che Valotti si dichiara tranquillo: cosa ha lui da rischiare con A2A? Niente!

Mi meraviglia invece la tranquillità del Professore e dei suoi adepti. Forse non si rendono conto del guaio in cui hanno messo i cremonesi, i quali saranno gravati da altri costi per pagare le sanzioni che persone non adeguate e referenti di alcuni poteri del PD hanno portato. Il PD è complice del danno in tutto e per tutto.

Attendo sempre risposte  dai soggetti di cui sopra, perché è ora che si convincano che magari parlando e spiegando il perchè di una operazione condotta così, porterebbe trasparenza. Parola urlata sempre ai quattro venti, ma mai applicata. Chiedo troppo?

© Riproduzione riservata