Cronaca

Banda dei Rolex, 3 fratelli arrestati: due donne e un uomo bloccati in viale Po

Sono tre le persone arrestate dalla polizia con l’accusa di tentato furto con strappo in concorso: si tratta di due donne e un uomo, tutti romeni di etnia rom senza fissa dimora.

Foto Sessa

Sono tre le persone arrestate dalla polizia con l’accusa di tentato furto con strappo in concorso: si tratta di due donne e un uomo, tutti romeni di etnia rom, fratelli, senza fissa dimora. Le indagini sono ancora in corso, ma per gli inquirenti i tre farebbero parte di una banda composta da diverse persone dedite ai furti con strappo di orologi e collane, molto spesso ai danni di anziani. Diversi i colpi messi a segno in città e in provincia in queste ultime settimane. Per il momento i tre, P.N., 22 anni (l’uomo), P.E., 22 anni e P.M., 21 anni (le due donne), sono accusati dell’ultimo tentativo accaduto ieri pomeriggio in centro città ad un cremonese di 50 anni.

Sempre lo stesso il modus operandi: una delle due donne, in questo caso la 21enne, si è avvicinata alla vittima con la scusa di chiedere un’informazione, ma il 50enne, che sapeva, grazie alle notizie di stampa, del pericoloso approccio di una donna avvenente che con abilità non comune ruba Rolex e collane, non ci è cascato, e il furto dell’orologio non è andato a segno. L’uomo ha avvertito immediatamente la polizia.

Nello stesso tempo un poliziotto della volante fuori servizio che era in zona ha notato una Seat Leon nera con targa spagnola, auto che era già stata vista nei luoghi dove poi erano stati messi a segno i precedenti furti. L’agente ha allertato i colleghi: in azione sono entrati uomini della squadra volante e della squadra mobile.

Contemporaneamente il responsabile della sala operativa, attraverso le telecamere, ha seguito il percorso dell’auto, subito individuata nella zona tra la Prefettura e via Ala Ponzone. Grazie ad un lavoro di squadra, i tre ladri a bordo della Seat Leon sono stati fermati in viale Po e dichiarati in arresto.

Negli uffici della Questura l’ultima vittima del tentativo di strappo ha riconosciuto sia la donna che gli si era avvicinata con l’intento di rubargli l’orologio, che la Seat Leon utilizzata dalla banda.

I particolari dell’arresto sono stati resi noti questa mattina in conferenza stampa dal dirigente della squadra volante Vincenzo Scognamiglio e dal sostituto commissario della mobile Gianluca Epicoco.

Le indagini proseguono per verificare il grado di coinvolgimento dei tre nei furti fotocopia dei giorni scorsi. Molto probabilmente, come hanno sottolineato dalla Questura, si tratta di un gruppo più ampio di soggetti dediti a reati di questo genere.

Sara Pizzorni

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