Economia

Libera, febbrile campagna elettorale: posti in consiglio contesi da tre liste

Mentre le ultime ore di voto scandiscono le attese dei ballottaggi per il governo delle più importanti città italiane (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e altre), parte un altro conto alla rovescia verso il voto che per Cremona e la sua provincia ha un significato forse ancora più importante: quello per chi guiderà la Libera Associazione degli Agricoltori Cremonesi. L’Associazione non è solo il sindacato degli Agricoltori ma è anche un importante snodo del potere dove passano molte delle decisioni che contano per il futuro della nostra provincia, per la politica e per l’economia, ma non solo. La Libera, tra l’altro, è anche la proprietaria dell’unico quotidiano cartaceo locale, La Provincia.

In queste ore le tre liste che si contendono i posti in Consiglio si stanno dando da fare con incontri nelle zone, passaparola, telefonate, visite nelle aziende, consigli per il voto ad amici e parenti. Nelle liste sono spariti alcuni big che hanno caratterizzato la Libera negli ultimi anni: Antonio Piva (per due tornate presidente e attualmente al vertice della Fiera), Pierluigi Filippini (ultimo presidente eletto che poi ha lasciato affidando l’associazione al commissario Antonio Boselli), Ernesto Folli (ex presidente del Consorzio Agrario) e Pino Lanzoni, figura storica del sindacato degli agricoltori.

Tre liste in campo: “Gli agricoltori liberi della Libera” che candidano alla presidenza Libero Stradiotti (attuale presidente della latteria Cà de’ Stefani), “liberAzione” che indica Alessandro Bettoni come leader (con il sostegno di Francesca Picasso, dell’Anga) e “Agricoltori per il rinnovamento” guidati da Stefano Pasquali, si tratta del gruppo che più decisamente ha contestato la gestione della Libera da parte della maggioranza di Piva.

Si vota in un solo giorno, giovedì prossimo, sono dunque partite le ultime incandescenti ore di campagna elettorale.

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