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Giornata indimenticabile per La Lega Pro a Roma in udienza dal Papa

La trasferta romana della Berretti comincia da piazza San Pietro, con l’emozione di incontrare da vicino Papa Francesco per un momento che resterà per sempre impresso nei ricordi di tutta la delegazione cremonese.

La trasferta romana della Berretti comincia da piazza San Pietro, con l’emozione di incontrare da vicino Papa Francesco per un momento che resterà per sempre impresso nei ricordi di tutta la delegazione cremonese. A due passi da Papa Francesco i ragazzi hanno assistito all’udienza papale sotto un sole battente, qualche foto di rito e poi il rientro al Salaria Sport Village sede delle Final 4 di Lega Pro organizzate dalla Lupa Roma. Oggi in programma una seduta di allenamento e domani riflettori puntati sul Torneo Dante Berretti che raggiunge il traguardo dei 50 anni, una tappa avvincente che chiude un campionato ricco di appeal e una vetrina di rilievo in ambito nazionale, in quanto vede protagonisti atleti di età compresa tra i 15 e i 20 anni di tutte le società di Lega Pro. Per la Cremonese è l’atto finale di una stagione piena soddisfazioni per il settore giovanile, come spiega il responsabile Giovanni Bonavita. Attenzione al settore giovanile che è stata ribadita anche dal nuovo presidente Michelangelo Rampulla che ha voluto salutare la Berretti prima della partenza per Roma e ha ribadito nell’occasione l’occhio di riguardo che la società avrà per i giovani calciatori.

Una giornata indimenticabile, quella con il Papa, per la Lega Pro, i dipendenti, i club e i 120 giovani calciatori che, oltre a rappresentare tutte le squadre, giocheranno la Final Four del Campionato Berretti. Un’immagine carica di emozione per tutti i presenti quella del Santo Padre che, sorridente, tiene con cura e curiosità tra le mani la maglia celebrativa con il numero 50, dedicata al 50° anniversario del Torneo Dante Berretti, e il nuovo pallone Puma adottato per il campionato 2016-17 di Lega Pro. La “benedizione” particolare che hanno ricevuto tutti i partecipanti a conclusione dell’udienza è sicuramente entrata nel cuore di ognuno, come ha testimoniato il presidente Gabriele Gravina: “È una vera festa dello sport quella che abbiamo vissuto insieme qui in Piazza San Pietro, che oggi ha ospitato anche numerosi calciatori di Lega Pro. Un messaggio che invita a lavorare ogni giorno con volontà e gioia affinchè lo sport rimanga un divertimento oltre ad essere una professione. Per i nostri giovani atleti è stato un incoraggiamento non solo a giocare, come già fanno, ma a mettersi in gioco nella vita come nello sport, senza paura, con coraggio ed entusiasmo. Per tutti noi che operiamo in Lega Pro è un motivo di giusto orgoglio, ma soprattutto è una responsabilità, curare la crescita sportiva ed umana dei calciatori che militano nelle nostre squadre”.

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