Lettere

Liceo Munari, si agisca
tempestivamente
sulla riorganizzazione

da Un genitore del Munari

Gentile Direttore,

sono un genitore del Liceo artistico Munari, e seguo da tempo le vicende legate alla riorganizzazione scolastica nel territorio, anche all’interno del Consiglio di Istituto. Sono consapevole che questo processo di riorganizzazione è complesso e sofferto, e non potrà necessariamente soddisfare tutte le componenti in egual misura. Tuttavia, non posso tacere l’amarezza che ho provato quando, leggendo alcuni articoli sulla stampa o ascoltando voci di corridoio, ho avuto la chiara impressione che questo dibattito fosse ricco di valutazioni burocratiche e convenienze geopolitiche, quanto povero di riflessioni su coloro che, a mio parere, sono i protagonisti di questo processo.

Penso agli studenti e alle famiglie, al loro diritto di avere una scuola adeguata nei percorsi formativi e didattici, al centro di un sistema di relazioni con il territorio e perciò in grado di generare opportunità in termini di risorse e futuro.

Ho condiviso (e lo sto facendo tuttora) questa amarezza con molti genitori del nostro Istituto che, come me, seguono con apprensione gli sviluppi di questa vicenda, in particolare per la costituzione del cosiddetto Polo artistico-musicale a Cremona, vicenda che, trascinata troppo nel tempo, oltre che rischiare di apparire irrispettosa per chi la scuola la vive, di certo ne indebolisce la progettualità. Una progettualità che ha bisogno di menti aperte e passione educativa per formare persone e cittadini consapevoli di se stessi e partecipi della vita della propria comunità.

Per queste ragioni, ritengo che una soluzione la più tempestiva possibile in ordine alla riorganizzazione del Liceo Munari (e, spero, anche degli altri istituti coinvolti), sia oggettivamente da perseguire per dare (o, sempre più spesso, ri-dare) fiducia a questa istituzione risparmiando, se possibile, l’enfasi su negoziazioni/distinzioni politico-territoriali che suonano anacronistiche nel mondo in cui viviamo.

Con questo sentimento, desidero formulare a chi si sta occupando di questa partita i migliori e sinceri auguri di buon lavoro, assicurando il sostegno e l’attenzione dei genitori.
Grazie.

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