Cultura

Cremona dimentica la 'sua' Sofonisba: nessun interesse per asta di dipinto autografo

All'asta da Sotheby's il prossimo 16 giugno un capolavoro di Sofonisba Anguissola, il ritratto su ovale d'avorio di Massimiliano d'Austria. Stima di valore, 'solo' 12-15 mila euro, la metà della rigenerazione urbana: ma il Comune non partecipa da tempo alle aste internazionali. Al Museo nessun dipinto dell'artista cremonese.

Un ovale in avorio dipinto e firmato da Sofonisba Anguissola. Il capolavoro della pittrice cremonese  è in vendita all’asta il prossimo 16 giugno da Sotheby’s a Parigi. Si tratta del ritratto di Massimiliano II d’Austria su cui sul retro c’è scritto “Di Mano da Sofonisba Anguisciola cremonese, dama della Regina Isabella di Spagna moglie di Filippo II”. La stima è decisamente bassa: 12-15 mila euro, un terzo di quanto il Comune spende per una banalissima rigenerazione urbana. Eppure al Museo Civico di Cremona non c’è nessuna opera della grande pittrice cremonese: le uniche tracce rimaste sono quelle della bella casa dell’antica famiglia Anguissola (ramo cremonese) all’angolo tra piazza Marconi e via Tibaldi.

Purtroppo pare che il Comune di Cremona negli ultimi anni non sia mai stato presente alle aste in giro per il mondo per acquistare opere della nostra storia pittorica. Un peccato perchè una simile opera – tra l’altro probabilmente battuta a un prezzo notevolmente basso – avrebbe portato nuova ricchezza al nostro museo.

La pittrice cremonese, com’è noto e come annota lei stessa sul retro del medaglione, fu chiamata alla corte del re Filippo II di Spagna, dove divenne dama d’onore della regina e pittrice della famiglia reale. Massimiliano II soggiornò a lungo in Spagna perchè nel 1548 aveva sposato Maria d’Austria, figlia di Carlo V. Lo storico dell’arte cremonese Marco Tanzi, dell’Università del Salento, ha studiato a lungo l’opera proponendone una datazione attorno al 1580.

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