Cronaca

Via libera a due nuove aree di sgambamento cani al V.Passeggio e in via Amidani

In città aumentano gli spazi all’aperto a disposizione degli amici a quattro zampe. La Giunta comunale nella seduta odierna ha deciso di ampliare il numero delle aree destinate alla sgambatura dei cani. Alle otto già disponibili (Porta Mosa realizzata nel 1999, piazza Caccia realizzata nel 2008, via Argine Panizza realizzata nel 2008; Largo Ragazzi 99’ realizzata nel 2008, Parco Asia realizzata nel 2010 e ampliata nel 2014, Parco al Po realizzata nel 2010, via Mosconi realizzata nel 2010, area Ipercoop privata ad uso pubblico nel 2015) se ne aggiungono una di circa 1000 mq al Parco del Vecchio Passeggio e un’altra, di circa 640 mq, in via Amidani, nei pressi dei resti delle antiche mura. Alla creazione di queste due nuove aree si affiancherà un percorso di condivisione con i Comitati di Quartiere che in questi anni ne hanno sollecitate altre.

“Tenuto conto che le aree esistenti sono da sempre molto utilizzate – spiega l’assessore all’Ambiente Alessia Manfredini – in stretta sinergia con l’assessore Rosita Viola, che ha la delega ai rapporti con i quartieri e le associazioni, si è deciso di ampliare e programmarne altre nei prossimi anni. Ringrazio a questo proposito il Servizio Verde del Comune, che cura le aree attuali e si occuperà per attrezzare quelle nuove nei prossimi mesi. L’Amministrazione è infatti consapevole che esiste in città una crescente richiesta di spazi da destinare allo sgambamento degli amici a quattro zampe. A Cremona vivono 7716 cani, registrati all’anagrafe canina regionale e dotati di microchip, in linea con la media regionale. Con la realizzazione di nuove aree stiamo facendo ulteriori passi avanti verso l’attuazione delle linee programmatiche, laddove si parla di ‘città attenta agli animali’, tema caro non solo a numerose associazioni, ma anche a molti cittadini che amano i cani”.

“L’ampliamento delle zone destinate a questo scopo – prosegue l’assessore – rientra nella visione generale di sviluppo delle aree verdi presenti in città. Dedicare spazi ai cani e ai loro proprietari spesso è utile a ridurre quei piccoli conflitti che si creano tra gli utenti dei parchi, dove invece è auspicabile una tranquilla convivenza. Prestare cura alle aree verdi, aumentare i giochi per bambini, dare vita ad iniziative culturali e ricreative, sono tutte azioni che, nel loro complesso, sono destinate a favorire la conoscenza e lo sviluppo dei nostri parchi. Desidero infine ricordare che nelle aree dedicate alla sgambatura dei cani, così come su tutto il territorio cittadino, è comunque obbligatoria la raccolta delle deiezioni. Questo in un’ottica di rispetto reciproco e di senso civico”.

Il grande successo ottenuto dal corso di formazione per proprietari di cani, denominato “Patentino”, organizzato da sette anni in collaborazione con il Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’Asl di Cremona e con l’Ordine Medici Veterinari, è un altro segnale di attenzione e rispetto del benessere animale e della convivenza civile. D’altro canto è importante la registrazione del proprio animale all’Anagrafe Canina: grazie ad essa viene identificata la popolazione canina presente sul territorio regionale, collegata ai dati del proprietario e serve a garantire la veloce restituzione degli animali smarriti ai legittimi proprietari, nonché a conoscere la consistenza e la distribuzione della popolazione canina.

L’iscrizione, oltre ad essere utile al proprietario, è anche un obbligo di legge. Il proprietario o il detentore, compreso il commerciante e l’allevatore, deve provvedere all’iscrizione del proprio cane in anagrafe entro 30 giorni dalla nascita o entro 15 dal momento in cui ne entra in possesso e comunque prima della cessione a qualsiasi titolo. E’ obbligatorio anche segnalare, entro quindici giorni, eventuali variazioni di proprietà, cambi di residenza del proprietario, decesso del cane.

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