Cronaca

Sanità: arrivano 7,4 milioni di euro per l'area oncologica di Cremona

Grazie allo stanziamento di 7,4 milioni di euro approvato oggi da Regione Lombardia, l’ospedale di Cremona avrà un’area oncologica multidisciplinare pensata e progettata per rispondere in modo ancora più efficiente al bisogno di cura di tanti cittadini.

Foto Sessa

“Grazie allo stanziamento di 7,4 milioni di euro approvato oggi da Regione Lombardia, l’ospedale di Cremona avrà un’area oncologica multidisciplinare pensata e progettata per rispondere in modo ancora più efficiente al bisogno di cura di tanti cittadini”. Lo ha annunciato il consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, Carlo Malvezzi a conclusione della seduta di giunta. “Un progetto”, ha spiegato Malvezzi, “nato dall’intuizione di alcuni medici del nostro ospedale e dell’attuale direttore generale Camillo Rossi, e che nel tempo si è perfezionata diventando obiettivo strategico per la città e per il territorio. Non si tratta solo di un consistente intervento di adeguamento strutturale, ma un diverso modo di curare la persona che Regione Lombardia ha deciso di inserire tra gli interventi che mirano ad aumentare il livello della strumentazione tecnologica delle aziende socio-sanitarie territoriali lombarde. L’ennesimo esempio di quanto la Regione guardi con particolare attenzione al nostro territorio”.

Un corposo anticipo di denaro, il 10% del costo totale dell’intervento, e cioè 750mila euro, era stato già donato all’ospedale di Cremona dai Rotary Club del territorio (in particolare: Rotary Club Pandino Visconteo, Rotaract terre Cremasche, Rotary Soncino ed altri club del cremonese) attraverso la formula del Global Grant.

Malvezzi ha poi ricordato che “il 18 marzo scorso il presidente Roberto Maroni, in visita all’ospedale di Cremona, si era impegnato a sostenere il progetto di un’area oncologica multidisciplinare riconoscendone l’utilità per Cremona e per l’intera Regione: a meno di due mesi, quella promessa è diventata realtà, segno che la buona politica riconosce e premia i progetti che meritano. Da questo si riconoscono l’autorevolezza e la serietà degli amministratori”.

Tanti, secondo il consigliere di Ncd, i meriti di questo successo: “La competenza dei medici e dei sanitari cremonesi; la lungimiranza dell’attuale direzione generale dell’ASST di Cremona che ha dato forma a una giusta intuizione; la tenacia delle associazioni degli ammalati che svolgono un ruolo prezioso e insostituibile sia per l’accompagnamento dei pazienti, sia in termini di sostegno all’attività di ricerca; i tanti Rotary Club che con numerosi service hanno raccolto importanti risorse utilizzate per dare avvio alla prima fase dei lavori del progetto”.

“Sono convinto”, ha concluso Malvezzi, “che il progetto dell’area oncologica multidisciplinare rappresenti per la sua rilevanza una vera e propria opportunità di rilancio di Cremona come luogo di accoglienza e di cura: abbiamo competenze, conoscenze e intelligenze perché questa occasione sia colta in tutte le sue potenzialità”.

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