Cronaca

Stoccaggio non corretto di rifiuti ospedalieri: struttura del territorio nei guai

Ospedale di Cremona nei guai per la gestione errata dei rifiuti ospedalieri. Sono stati i carabinieri del Noe (Nucleo operativo ecologico) di Brescia, nell’ambito di una vasta attività di controllo ad aziende ospedaliere che ha interessato tutto il nord Italia, coordinata dal Comando Gruppo Tutela Ambiente di Milano, a scoprire la situazione: lo stoccaggio di contenitori liquidi per lo sviluppo di lastre, abbandonati  al suolo in violazione alle norme sulla gestione dei rifiuti in regime di deposito preliminare. “Per questo tipo di rifiuti vi sono delle normative molto precise” spiega il capitano Teodoro Saggese, comandante del Noe di Brescia. “I contenitori erano come previsto nell’area di stoccaggio dei rifiuti ospedalieri, ma non erano gestiti in maniera corretta”.

Le verifiche del Noe, che hanno riguardato sia aziende pubbliche che private, erano finalizzate all’accertamento della corretta gestione dei rifiuti speciali  prodotti o stoccati dalle strutture presenti sul territorio. Oltre a quella cremonese, in un’altra provincia è stato riscontrata un’altra situazione irregolare: i rifiuti, costituiti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, sebbene stoccati in area predisposta, erano depositati sul piazzale privi di copertura e pertanto soggetti a dilavamento con acque meteoriche.

Entrambe le situazioni sono ora state segnalate all’Autorità Giudiziaria per una valutazione delle responsabilità dei soggetti preposti per legge al controllo.

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