Imprese, rispetto al 2015 nel primo trimestre più aperture e meno chiusure
Perse 163 imprese in provincia di Cremona nel primo trimestre: è il risultato del bilancio aperture-chiusure, ma c’è da osservare che in un periodo dell’anno caratterizzato dal segno negativo a causa delle cancellazioni legate alla fine dell’anno precedente, la flessione è meno rilevante rispetto al primo trimestre 2015 grazie a un aumento delle aperture e a una diminuzione delle chiusure. Il quadro si evince dai dati dello studio Movimprese di Unioncamere. Tra l’1 gennaio 2016 e il 31 marzo 2016 sono state registrate 526 nuove realtà, contro 689 cessazioni di attività. Nello stesso periodo dell’anno scorso il bilancio evidenziava la scomparsa di 231 imprese: si contavano 502 iscrizioni e 733 chiusure. Il territorio cremonese, nonostante il miglioramento rispetto al 2015, è fra le realtà italiane con i tassi di crescita più negativi nel primo trimestre 2016: -0,55%. Il dato, infatti, posiziona la provincia nella parte bassa della graduatoria nazionale (vedi tabella).
Secondo lo studio il tessuto imprenditoriale italiano si è ridotto di 12.681 unità nel primo trimestre di quest’anno. Il dossier sottolinea, comunque, che la flessione “è comune a tutti i trimestri di inizio d’anno, tradizionalmente caratterizzati da un bilancio negativo a causa del concentrarsi delle cancellazioni sul finire dell’anno precedente”. In Italia tale flessione “è meno consistente rispetto al passato”.