La Provincia mette in vendita tutto: piano alienazioni da 18 milioni
Terreni per due milioni e 700mila euro; fabbricati per 15 milioni e 200mila. Questo il valore delle dismissioni che la Provincia di Cremona intende realizzare, inserite nel piano alienazioni 2016. C’è ovviamente l’ex hotel Bristol, di Toscolano Madreno che l’ente ha già più volte messo all’asta, il cui valore è sceso da 13.800.000 euro a 10.322.000; oltre all’immobile di Borno già adibito a sanatorio (valore 2 milioni 294mila euro).
“Il Consiglio Provinciale ha approvato il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari relativo al triennio 2016-2018, integrando i documenti già approvati in passato – ha precisato il presidente della Provincia di Cremona, Carlo Vezzini, presentando la delibera in cui si evidenzia, appunto, come la Provincia di Cremona abbia individuato un elenco di beni immobili (fabbricati e reliquati) suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione.
Ha continuato Vezzini: “Nel Piano vi sono numerosi reliquati, con terreni, boschi misti, seminativi irrigui e pioppeti per un valore totale, stimato pari ad € 2.704.589,00 ed immobili, composti da case cantoniere, l’ex Chiesa di San Vitale a Cremona, per un valore stimato di €. 2.267.000,00, il compendio immobiliare “Ex Sanatori” in località “Croce di Salven” nel Comune di Borno per un valore stimato di €. 2.294.000,00, il compendio immobiliare “Ex Ospedale Sanatoriale” già denominato “Albergo Ex Cremonese” Via Lungolago Giuseppe Zanardelli a Toscolano Maderno, con un valore stimato pari ad euro €. 10.322.400,00 (cifra che è stata ridotta rispetto al primo bando di alienazione pari ad euro da € 13.800.000,00) e diverse interessanti case cantoniere. Per quanto riguarda gli immobili si parla di un valore complessivo posto sul mercato pari ad euro €. 15.278.440,00”.
“Un’operazione complessa, che mira ad alienare il patrimonio in dismissione e dove i nostri Uffici sono a disposizione per qualsiasi chiarimento ed informazione tecnica” – ha concluso Vezzini.