Furti, Cavatigozzi nel mirino dei ladri Azioni in pieno giorno
Cavatigozzi nel mirino dei ladri: colpi o tentativi di furto a raffica da un mese a questa parte. Anche con proprietari di casa all’interno dell’abitazione. E torna d’attualità la questione della sicurezza e delle telecamere comunali, impossibili da installare al momento a causa dell’assenza della fibra ottica nell’area. Almeno una telecamera risulterebbe utile tra via Milano e piazza Sorgente, per immortalare eventuali veicoli sospetti in fuga. Ma per adesso l’ipotesi è impraticabile.
Abitanti della zona parlano di un exploit nel corso dell’ultimo mese. Una mezza dozzina di case finite nelle attenzioni di predoni. Quantità rilevante per una singola frazione. “A rischio, in particolare, le porzioni più isolate di Cavatigozzi”, sottolinea un residente. Hanno rubato anche a casa del presidente del comitato di quartiere, Daniele Ardigò. La domenica prima di Pasqua si sono intrufolati nel suo giardino e hanno portato via due motoseghe. Qualsiasi cosa può interessare ai ladri.
L’orario preferito pare essere quello compreso tra il pomeriggio e la prima serata. Di pomeriggio hanno rubato al presidente del comitato di quartiere. E attorno a ora di cena, un paio di settimane prima, qualcuno si è intrufolato nell’abitazione di un altro residente, che però è riuscito a far scappare l’intruso. Stava mangiando quando ha sentito rumori provenire dal piano di sopra. E’ salito sulle scale e questa mossa ha costretto un ladro alla fuga passando per un balcone. “C’è chi, davanti a segni di tentata effrazione e quindi a un incursione fallita, non denuncia nemmeno più la cosa”, racconta un abitante del quartiere.
Le forze dell’ordine, tuttavia, ritengono importante la denuncia, in ogni caso. Perché permette di avere il polso del fenomeno. In attesa che vengano programmati lavori per la posa della fibra e quindi dell’atteso sistema di videosorveglianza comunale – un utile deterrente contro i furti -, gli abitanti ripongono le speranze nei sistemi di allarme e videoregistrazione privati e nei controlli di polizia, carabinieri e vigili. Proprio in questi giorni i monitoraggi sul territorio sono stati rafforzati con pattuglie del Reparto prevenzione crimine della polizia arrivati da Milano: disposto un piano straordinario di una settimana che si ripeterà ciclicamente.
m.f.