Cronaca

Minaccia terrorismo, massima allerta: nuovi vertici nei prossimi giorni

Allerta ancora alta nel territorio Cremonese sulla minaccia terroristica in seguito agli attentati di Bruxelles. Dopo la riunione tecnica di coordinamento che si è svolta ieri, in seguito alla circolare del Ministro Alfano, inviata a tutte le Prefetture, il lavoro di vigilanza e presidio di Cremona e degli immediati dintorni si fa sempre più serrato. Sotto l’attento controlli delle forze dell’ordine ci sono gli obiettivi sensibili: naturalmente la Cattedrale e il Municipio, ma anche la stazione, le grandi aziende, i luoghi di aggregazione e le principali arterie stradali. Ma non è tutto: nei prossimi giorni sono attesi aggiornamenti dal ministero, e quindi sarà probabile la convocazione, a breve, di un nuovo tavolo tecnico.

Intanto anche dalla Regione Lombardia arriva la richiesta di maggiori controlli sul territorio. “La Regione Lombardia chiede da tre anni al Governo di riconoscere alla polizia locale l’acceso allo ‘Sdi’, ossia il sistema di indagine e il database del Viminale” evidenzia l’assessore Simona Bordonali. “Abbiamo 9.000 agenti di polizia locale che eseguono ogni giorno centinaia di controlli stradali senza poter sapere se fermano un criminale o un potenziale terrorista”. Una richiesta che già dal 2013 è sulla scrivania del ministro dell’Interno Alfano. “E’ giunto il momento di chiudere il percorso e chiedo al ministro di firmarlo” continua Bordonali. “Il documento ha già fatto tutto l’iter previsto e manca solo la sigla di Alfano. È ora di mettere in campo tutte le forze disponibili per prevenire qualsiasi problema”.

LaBos

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