Cronaca

Carcere, in città il consiglio regionale Sappe: 'Nel 2015 record di tentati suicidi'

E’ la Lombardia la regione d’Italia con il più alto numero di detenuti: erano infatti 7.916 le persone complessivamente detenute il 29 febbraio scorso nelle 18 strutture di pena lombarde. A darne notizia è il sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria Sappe, la prima e più rappresentativa dei Baschi Azzurri, che giovedì 17 marzo prossimo terrà a Cremona il XX° Consiglio Regionale del Sappe Lombardia.

“Più di tante parole ed affrettate rassicurazioni sul ritorno alla normalità della situazione penitenziaria, parlano i fatti” spiega Donato Capece, segretario generale del Sappe che giovedì presiederà l’importante assise della Segreteria Regionale del sindacato, che si svolgerà a Cremona. “La Lombardia ha oggi più detenuti di quanti ve n’erano lo scorso anno ed è caratterizzata ancora da un sovraffollamento dei penitenziari. Il 29 febbraio scorso c’erano 7.916 persone nelle carceri lombarde, 7.550 uomini e 366 donne, rispetto a una capienza regolamentare di circa 6.000 posti letto: quasi 2.000 persone in più, dunque. E i detenuti tornano a crescere, se si pensa che lo scorso anno erano 7.858.

Altro che dichiarazioni tranquillizzanti, altro che situazione tornata alla normalità, altro che le reazioni stizzite delle Camere Penali ai nostri costanti allarmi sulla critica quotidianità delle carceri italiane. Le polemiche strumentali e inutili come le loro non servono a nessuno. I problemi del carcere sono reali, come reale è il dato che gli eventi critici nei penitenziari sono in aumento da quando vi sono vigilanza dinamica e regime aperto per i detenuti”.

Gli istituti penitenziari lombardi più affollati sono Opera (1.305 presenze), Bollate (1.116) e S. Vittore (985) e sempre alto è il numero degli eventi critici che accadono ogni giorno nelle celle della Lombardia: “Nel 2015 sono stati davvero tanti”, prosegue il leader nazionale del Sappe. “754 atti di autolesionismo, 81 tentati suicidi sventati in tempo dalla Polizia Penitenziaria, 4 suicidi, 8 decessi per cause naturali, 562 colluttazioni, 118 ferimenti, 1 evasione da un carcere, 2 da permessi premio e 5 da lavoro esterno. A Bollate il numero più alto di colluttazioni, 92, mentre è a Monza che si sono contati più ferimenti, 57”.

Non è un caso che il Sappe abbia scelto Cremona come sede del suo XX° Consiglio Regionale, come spiega il segretario regionale Sappe della Lombardia Alfonso Greco: “Il carcere di Cremona è da tempo al centro di grosse criticità organizzative e gestionali che si ripercuotono quotidianamente sulle condizioni operative di servizio della Polizia Penitenziaria e degli stessi detenuti. Basti pensare che nel 2015 è proprio quello di Cremona il carcere lombardo con il numero più alto di tentati suicidi tra i detenuti, per fortuna sventati in tempo dai poliziotti penitenziari: sono stati ben 13. E sempre Cremona ha fatto registrare un numero spropositato di atti di autolesionismo, ben 145. Deve fare riflettere se alla casa circondariale ci sono stati così tanti eventi critici, più di penitenziari con più detenuti e più grandi come Bollate, San Vittore, Opera e Monza. E’ del tutto evidente che molte cose non vanno: vogliamo parlare della nuova Sezione detentiva, nella quale non i cancelli automatizzati non sono a norma e sono copiose le infiltrazioni d’acqua quando piove?”.

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