Cronaca

La salute delle donne al centro: per l'8 marzo screening oncologici

L’Agenzia di Tutela della Salute della Val Padana coglie l’occasione dell’8 marzo per promuovere il servizio di prevenzione di screening oncologici e avviare forme di collaborazione tra ATS ed ASST, in questa occasione specifica con la ASST di Cremona.

L’Agenzia di Tutela della Salute della Val Padana, soggetto nato per effetto della Legge Regionale 23/2015 “Evoluzione del Sistema Socio sanitario Lombardo” ed in cui sono confluite le ex ASL di Cremona e Mantova, coglie l’occasione dell’8 marzo, festa della donna, per promuovere il servizio di prevenzione di screening oncologici e avviare forme di collaborazione tra ATS ed ASST, in questa occasione specifica con la ASST di Cremona. L’Open Day, “La salute delle donne al centro dell’attenzione”, organizzato dalla ASST di Cremona, prevede visite senologiche, ginecologiche, valutazione del rischio trombo embolico venoso, e consulenze gratuite senza prenotazione, presso i presidi ospedalieri di Cremona e Oglio Po, i consultori di Cremona e Casalmaggiore. Il messaggio contenuto nel titolo ben rappresenta lo spirito della giornata promossa in collaborazione con ATS della Val Padana, Fondazione Opera Pia Luigi Mazza, Apom, Aipa, Amici dell’Ospedale, Croce Rossa Italiana, Andos, Amici dell’Oglio Po, Aida, Donne Senza Frontiere, Ipasvi e Avulss. I due Dipartimenti di Prevenzione Medica ex ASL Cremona e Mantova, oggi confluiti nell’ATS, hanno concordato la partecipazione all’interno di tale iniziativa offrendo la professionalità di operatrici sia cremonesi che mantovane, le quali saranno presenti per effettuare counseling, promozione della salute e dello screening. In aggiunta, per la giornata dell’8 marzo, il call center dedicato agli screening (800 318 999) sarà operativo dalle ore 8.30 fino alle 17.30, disponibile a fornire ogni informazione ed approfondimento rispetto agli strumenti in essere per la prevenzione dei tumori. Stessa modalità verrà adottata dal call center attivo nel mantovano, al fine di sperimentare una prima modalità unitaria di lavoro tra gli operatori ATS, con l’obiettivo di rivolgersi alle persone in maniera coerente ed univoca. Nella giornata dell’8 marzo saranno distribuite inoltre le ricette di cucina del Percorso DIANA 5, progetto sperimentale pensato e realizzato con un gruppo di donne mantovane che hanno vissuto l’esperienza del tumore al seno, con l’intento di lanciare messaggi di come ci si possa impegnare ed essere protagonisti del proprio futuro in salute.

“Esprimo grande soddisfazione – dichiara il Direttore Sanitario Simonetta Cinzia Bettelini – per questo programma che, per quanto riguarda la posizione dell’ATS, concretizza due importanti obiettivi: il primo dimostra come fattivamente la nuova Agenzia (ATS) possa e debba collaborare con la nuova mission delle ASST soprattutto sul tema della prevenzione che rimane concetto chiave in sanità. Il secondo obiettivo centrato con questa iniziativa – continua il Direttore Sanitario – è la dimostrata capacità da parte del personale delle due ex ASL di saper mettere a disposizione della nuova Agenzia le proprie professionalità, offrendo reciprocamente il proprio bagaglio esperienziale maturato in anni di servizio sul territorio”. “Questa iniziativa, – conclude il Direttore Generale Aldo Bellini – che fa lavorare insieme operatori ospedaleterritorio e personale ATS, interpreta appieno lo spirito della nuova legge 23/2015 che chiede al sistema sanitario di elaborare modelli che assicurino alla persona la continuità di cura e di assistenza, con l’attivazione di percorsi personalizzati di presa in carico”.

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