Lettere

Aumento Tarsu, Schifano (Idv): “Già troppi sacrifici per le famiglie”

da Giancarlo Schifano

La crisi economica ha provocato una notevole diminuzione di entrate finanziarie con conseguente calo dei redditi delle famiglie e delle imprese. Udite, udite, a Cremona per andare incontro alle effettive esigenze dei cittadini e delle imprese si propone di aumentare la Tarsu del 10-15%, per togliere le foglie dalle strade, per lavare e pulire le strade, per incrementare la raccolta differenziata e attuare il cosiddetto sistema porta a porta!  Ma allora fino ad oggi abbiamo pagato la Tarsu per quale motivo? Si cerca di giustificare questo ulteriore salasso per le famiglie cremonesi sostenendo delle tesi straballate e senza senso. L’assessore Bordi dice che la richiesta dell’aumento della Tarsu è stata fatta da AEM-LGH, ma visto e considerato che il prossimo 31 marzo 2012 scade il mandato di affidamento diretto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi e urbani, perché devo accettare la proposta fatta da AEM? Chi mi assicura il fatto che sarà di nuovo AEM a vincere la gara d’affidamento per la raccolta dei rifiuti?

 

In una recente commissione vigilanza, in merito alla discarica di Malagnino avevo evidenziato il fatto che un’azienda partecipata comunale, LGH, è andata a investire delle risorse in Puglia per ricavarne degli utili, credo che sarebbe stato opportuno pensare di più al proprio territorio, svolgendo dei servizi utili ai cittadini, senza incrementare le tariffe, solo ed esclusivamente per fare cassa. La qualità di un servizio non si ottiene chiedendo sacrifici ai cittadini cremonesi a vantaggio della società appaltatrice, ma formulando degli accordi ben precisi che tutelino gli utenti e garantiscano un servizio efficiente ed efficace. Noi dell’Italia dei Valori diciamo fin d’adesso che siamo contrari ad ogni forma d’incremento della Tarsu anche perché nell’arco di 2 anni e mezzo dall’insediamento di questa giunta di centro-destra a Cremona, questa famigerata tassa rischia di essere incrementata del 30%. I cittadini cremonesi vi hanno dato l’incarico di governare la città ma voi come ricompensa li ripagate aumentando a dismisura la Tarsu solo per far cassa, non vi sembra un momento inopportuno per chiedere un aumento di tale proporzioni? La politica deve dare delle risposte concrete ai cittadini in merito ai servizi da erogare, ma non è equamente giusto mettere di continuo le mani nelle loro tasche e chiedere ulteriori  sacrifici. La politica agisca per il bene della collettività, acendo un mea culpa, riducendo al massimo le spese eccessive,senza continuare a togliere alle famiglie e alle imprese quel poco che gli è rimasto.

Giancarlo Schifano
Capogruppo Idv in Consiglio comunale

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