Lettere

Cipì e i bambini di
Mario Lodi: patrimonio
da recuperare

da Daniele Rescaglio

Ho letto questa sera, per caso, alcune pagine di un libro dimenticato, “Cipì” di Mario Lodi. Il pensiero è corso subito a quel signore che, con precisioni svizzera, si presentava in redazione a Cronaca per consegnare i materiali per la “pagina dei bambini”: quanto tornerei indietro per approfittare del suo tempo, per scambiare con lui qualche parola in più… Ma indietro non torna nessuno. Ci restano però le opere di Mario Lodi e una grande lezione. Palla di fuoco, Margherì, i passerotti…. sono i protagonisti di una storia che è quella di ogni uomo. Un libro che tanti dovrebbero rileggere; certamente il mondo ne uscirebbe migliorato. Mi piacerebbe che Cremona tributasse a Mario Lodi qualcosa in più. Certo più di quanto non faccia, che credo sia pari a nulla. Nessuno ha mai pensato ad un concorso, a qualche convegno con una cadenza di evento annuale? Anche Mario Lodi è patrimonio di Cremona: le sue idee, le sue opere, la sua prosa… Tutto qui.

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