Cronaca

Permessi auto, sforbiciata a partire dai dipendenti comunali: 119 in vigore

In centro città con l'auto solo se proprio indispensabile. Meglio ancora, lasciandola nei parcheggi a rotazione (le strisce blu) collocati appena al di fuori della ztl presidiata dai varchi. La 'filosofia' alla base della nuova revisione di transito e sosta, spiegata dall'assessore Manfredini.

In centro città con l’auto solo se proprio indispensabile. Meglio ancora, lasciandola nei parcheggi a rotazione (le strisce blu) collocati appena al di fuori della ztl presidiata dai varchi e ultimamente aumentati di numero. “Non vogliamo certo creare il deserto dei tartari in centro”, afferma l’assessore alla Mobilità Alessia Manfredini, “ma far passare l’idea che non si debba utilizzare per il transito la zona di maggior pregio della città, a meno che non sia proprio necessario. E anche in questo caso,  vogliamo privilegiare i permessi a tempo, quelli che abbiamo introdotto un anno e mezzo fa e che vogliamo ulteriormente incentivare, anche grazie alla sempre maggiore facilità di comunicazione tra utenza e Ufficio permessi. In tempo reale, avvertendo l’ufficio del passaggio, è possibile ottenere il permesso. Inoltre, con la revisione dell’ordinanza a cui stiamo lavorando, vogliamo dare un chiaro segnale in senso ambientale, premiando le auto ibride (che possono passare liberamente in ztl, ndr) e in generale quelle con minori emissioni e disincentivando al contrario quelle più inquinante. Attualmente sono una ventina le ibride dotate di permesso, ma il parco mezzi potenzialmente interessato è di 190 vetture”.

E’ un fiume in piena l’assessore, nell’illustrare gli obiettivi alla base della revisione di transito e sosta in centro storico, di cui è andato un assaggio ieri in Giunta. Poi la commissione Bilancio dovrà vagliare le nuove tariffe proposte, sia per i residenti, sia per le altre categorie, che subiranno sicuramente dei ritocchi; fino all’atto finale dell’approvazione della nuova ordinanza in Consiglio. Un’altra novità che troverà spazio in questa revisione riguarda le modalità di utilizzo dei permessi: “Ad esempio – spiega Manfredini – con alcuni tipi di permessi oggi è possibile parcheggiare l’auto in deroga ai divieti di sosta e di fermata. Non sempre è indispensabile, intendiamo vagliare attentamente questi casi”. 45 pagine di ordinanza con provvedimenti che si sono accumulati nel corso degli anni: questa la revisione in corso.

Il Comune inoltre vuole dare il buon esempio ed ha avviato al proprio interno una attenta ricognizione dei permessi in uso ai propri dipendenti: ciascun dirigente è stato incaricato di verificare quali sono effettivamente indispensabili per svolgere il servizio (ad esempio le assistenti sociali che girano il territorio) e quali sono superflui (dipendenti che non si muovono dal proprio ufficio o lo fanno saltuariamente). Sono 119 i permessi  circolanti tra i dipendenti comunali, parte dei 222 erogati alla categoria dei dipendenti pubblici, che include forze dell’ordine e tutti gli altri. Gli assessori della giunta Galimberti hanno fatto la propria parte: al momento nessuno ha in dotazione un permesso, neanche quelli ‘a tempo’. Tra i 32 consiglieri invece, ce n’è soltanto qualcuno.

In tutto, i permessi in circolazione attualmente ammontano a 11.248.  Il grosso è rappresentato dalla tipologia dei residenti in ztl e zpru, 5.195, a cui si aggiungono i permessi provvisori (2.167) che sono in gran parte quelli rilasciati ultimamente ai residenti e in scadenza a fine febbraio e fine marzo. I permessi per gli invalidi ammontano a ben 1.860: anche qui gli uffici Mobilità e Anagrafe stanno facendo controlli incrociati, già individuati 190  permessi ‘dimenticati’, i cui titolari sono deceduti, ma le tesserine sono ancora in giro.  I permessi rilasciati ad artigiani e commercianti  sono 1.247; 471 quelli utilizzati da medici e da chi presta assistenza sanitaria.

La tecnologia fornirà utili strumenti a stanare anche chi abusa del proprio permesso: i diversi colori delle tessere aiuteranno a identificare subito le varie tipologie e non saranno ‘fotocopiabili’, come potrebbe accadere con le tessere bianche, anche grazie al bollino olografico.

elenco permessi - dentro

Giuliana Biagi

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