Cronaca

Nutrie, via libera ai piani provinciali di eradicazione, stop alle ordinanze dei sindaci

Si è riunito martedì 19 gennaio, presso gli uffici della Direzione Welfare di Regione Lombardia, il Tavolo tecnico di coordinamento per esaminare il parere dell’istituto Ispra sul Piano regionale di eradicazione della nutria. L’esito del Tavolo ha sancito la bontà dei contenuti del Piano chiedendone alcune modifiche non sostanziali per allinearsi all’attuale quadro normativo. Restano comunque confermate le modalità e gli strumenti di eradicazione della nutria previsti nel Piano regionale e già acquisiti nei piani provinciali. A spiegarlo è Carlo Malvezzi, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra.

“Nella stessa giornata, gli uffici dell’Unità Operativa Veterinaria hanno codificato le nuove modalità operative  e hanno scritto agli uffici Caccia e Pesca di ogni provincia confermando che i piani provinciali di contenimento ed eradicazione sono da ritenersi validi, previo recepimento delle suddette modifiche” spiega ancora. “Ciò significa che si entra nella fase della piena operatività degli stessi piani provinciale, visto anche lo stanziamento di 150mila euro avvenuto lo scorso dicembre e l’arrivo di altrettanti entro la fine di questo mese. L’attività di eradicazione delle nutrie può partire senza più bisogno che i comuni emanino ordinanze. Non va più perso tempo”.

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