Cronaca

Ore 12,30: il fiume ha perso 35 centimetri La piena arriva a Casalmaggiore

Alle 12,30 il fiume Po continua a calare. E’ a +2,35 metri, 35 centimetri in meno della piena di questa notte. La piena intanto sta arrivando a Casalmaggiore ma non dovrebbero esserci particolari difficoltà. Anche a Piacenza la situazione va rapidamente migliorando: è stata decisa dal Comune di Piacenza la riapertura al traffico veicolare di via Nino Bixio. L’Aipo (l’Agenzia interregionale per il fiume Po) oggi alle 11,30 ha emesso questo comunicato:“L’onda di piena lungo l’asta del Po sta defluendo senza creare particolari criticità ed in queste ore sta raggiungendo il colmo alla sezione di Casalmaggiore con valori prossimi a 5,10 m s.z.i. con una criticità moderata (livello 2, di passaggio nella criticità moderata = 4.60 m s.z.i., livello 3, di passaggio alla criticità elevata=5,60 m s.z.i.). L’idrometro di Boretto (che alle ore 10.30 di oggi ha registrato 5,87 m ) sarà interessato al passaggio del colmo di piena nella serata di oggi mercoledì 9 novembre con valori prossimi ai 6.00 m s.z.i, quindi con una criticità moderata (livello 2, di passaggio nella criticità moderata = 5.50 m s.z.i. ; livello 3, di passaggio nella criticità elevata = 6,50 m s.z.i ). Rispetto a quanto comunicato ieri il livello è leggermente superiore e la tempistica della propagazione dell’onda di piena risulta spostata di qualche ora in avanti. L’onda infatti è caratterizzata da valori consistenti in termini di volume e pertanto i livelli massimi raggiunti si protrarranno per diverse ore. Alla sezione di Borgoforte il Po ha raggiunto il livello di  5,82 m alle ore 10,30 di oggi (livello 1 = 5 m s.z.i; livello 2, di passaggio nella criticità moderata = 6 m s.z.i., livello 3, di passaggio alla criticità elevata = 7 m s.z.i.) e si prevede che il colmo venga raggiunto nella mattinata di domani giovedì 10 novembre con valori prossimi a 6,30 m s.z.i., quindi con una criticità moderata.Il colmo comincerà ad interessare la sezione di Pontelagoscuro tra le ore 3 e le ore 9 di venerdì 11 novembre con valori prossimi a 1,40 m s.z.i. (livello 1=0,50 m s.z.i; livello 2, di passaggio nellacriticità moderata =1,30  m s.z.i., livello 3, di passaggio alla criticità elevata=2,30 m s.z.i.).  La piena continuerà poi la sua propagazione lungo il Po rodigino e i rami del Delta. Si conferma quindi che la piena in atto potrà determinare l’allagamento delle aree più prospicenti il fiume. Saranno interessate le strutture e le attività poste nelle aree golenali aperte. Non si prevede l’interessamento delle aree golenali chiuse ma si raccomanda la massima attenzione lungo tutto il corso d’acqua. La sala servizio di piena centrale di Parma e le strutture AIPo territoriali nelle regioni interessate dal passaggio della piena – Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto – rimangono in stato di attenzione per monitorare il territorio e intervenire in caso di criticità rilevate. Resta interdetta la navigazione sul fiume fino al ritorno dei livelli sotto il livello 1″.


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