Guasto stazione, viaggiatori per Codogno-Milano trasferiti sul bus
Un guasto alla stazione di Cremona ha causato la soppressione del treno delle 8,21 per Codogno 5230 e del corrispondente 5233 delle 10,10 che fa il tragitto inverso. I convogli sono stati sostituiti da bus. Per tutta la mattina ritardi anche sulla linea per Brescia.
![](https://www.cremonaoggi.it/app/uploads/2015/09/treni-ritardo-mp.jpg)
Un guasto alla stazione di Cremona ha causato la soppressione del treno delle 8,21 per Codogno 5230 e del corrispondente 5233 delle 10,10 che fa il tragitto inverso. I convogli sono stati sostituiti da bus. I pendolari sono abituati a ben peggio, ma anche questo disservizio, per quanto su una tratta limitata e in un orario non di punta, la dice lunga sullo stato del trasporto ferroviario della Bassa. Anche perchè non è stato questo l’unico problema della mattinata. Il 2649 da Milano centrale a Mantova delle 8,30 è partito con mezz’ora di ritardo per un guasto e inizialmente sembrava non dovesse neppure partire; mentre il treno da Brescia a Cremona delle 10,38 ha accumulato anch’esso un ritardo di trenta minuti, sempre per un guasto al treno.
Tra i pendolari della Mantova – Cremona – Milano continua intanto la petizione lanciata sulla piattaforma change.org dai pendolari della Mantova – Cremona – Milano per chiedere la sooprressione della fermata a Lodi, almeno per alcune corse. Un tema su cui però non c’è condivisione tra i viaggiatori. “I treni pendolari REGEXP della tratta Milano-Mantova – si legge nel testo – sono quotidianamente sovraffollati poichè si trovano a gestire un bacino d’utenza enorme.
La città di Lodi è già servita da numerosi treni pendolari, nonchè da un passante ferroviario e numerosi autobus che hanno lo scopo di collegarla alla città di Milano.Spesso e volentieri i cittadini di Lodi vogliono fruire del servizio offerto da treni REGEXP diretti a Milano e Mantova poichè questi consentono di risparmiare qualche minuto rispetto ai già abbondanti servizi di collegamento messi a disposizione da Trenord per la città. Rinunciare alla fermata di Lodi sarebbe sinonimo, per i pendolari della tratta Milano-Mantova, di poter fruire di un servizio meno affollato e, sicuramente, anche più veloce”.
g.b.