Politica

Rifondazione: "No a A2a, in Lgh più potere ai Comuni"

Da Rifondazione la proposta di respingere la richiesta di A2a per Lgh e di trasformazione  “dell’assetto societario di LGH per consegnare ai comuni e ai consigli comunali una maggiore capacità di indirizzo nelle scelte della società”. “A tutti i consiglieri comunali del Comune di Cremona il testo di una delibera che riapre la discussione su LGH e sul destino dei servizi pubblici locali. Sarà infatti il consiglio comunale a dire la parola definitiva su questa vicenda così importante e crediamo utile dare il nostro contributo di riflessione, approfondimento e proposta perché una scelta così importante per la nostra comunità sia presa col massimo della consapevolezza”. Inoltre lunedì pomeriggio è prevista una conferenza stampa.

Il documento chiede “che AEM Cremona Spa respinga l’offerta vincolante presentata da A2A Spa, società quotata in borsa, di acquisto del 51% delle azioni di LGH SPA, società partecipata al 30,915% dalla stessa AEM Cremona Spa e, in alternativa, dia mandato alla Giunta perché avvii lo studio per un progetto di razionalizzazione di LGH che veda la partecipazione diretta del Comune di Cremona, mediante conferimento della stessa AEM Cremona Spa, adoperandosi affinché anche i Comuni di Crema, Lodi, Pavia e Rovato assumano la stessa decisione”. Ma non solo: chiede anche che “sempre con l’obiettivo del contenimento dei costi, ma soprattutto di un efficace controllo e per il buon uso delle risorse pubbliche, si prosegua nell’opera di razionalizzazione, riducendo il numero delle società afferenti a LGH e le partecipazioni detenute da AEM, avendo cura ed attenzione che non ci siano ripercussioni negative sui lavoratori”.

 

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