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Trasferta a Pesaro per la Vanoli Importante non sottovalutare

Questa sera, 30 novembre, nell'ennesimo posticipo la Vanoli Cremona sarà di scena a Pesaro, ultima della graduatoria ed a nostro parere il match può nascondere insidie.

foto Sessa

La Vanoli prima di entrare “al Grande Ballo” dei play-off deve avere la mente rivolta al suo principale obiettivo della salvezza. Pensare diversamente potrebbe far deconcentrare ed è quindi pericoloso. La serie di quattro vittorie consecutive sta giustamente creando euforia tra i tifosi che guardano in alto ed hanno l’entusiasmo alle stelle. Bisogna restare calmi, con i piedi per terra. La Vanoli Cremona è solo a due punti dalla vetta, ma deve continuare a guardarsi alle spalle. Il netto successo contro la capolista Pistoia ha evidenziato la competitività del sodalizio biancoblu e ciò pur senza l’apporto punti di Mian e Southerland. L’asse Vitali (che si sta inserendo sempre al meglio nel gruppo dopo il lungo infortunio) – Cusin sta già funzionando alla grande ed attorno a loro gli altri compagni di squadra si muovono con attenzione e fluidità.

Questa sera, 30 novembre (ore 20,45) nell’ennesimo posticipo la Vanoli Cremona sarà di scena a Pesaro, ultima della graduatoria ed a nostro parere il match può nascondere insidie. I marchigiani del presidente Ario Costa (ex Juvi CR) e dell’ex Giulio Gazzotti vogliono risalire presto e tenteranno il tutto per tutto per fare lo sgambetto ai cremonesi. La società ha da poco ingaggiato l’ala americana classe 1988 Austin Daye, figlio di Darren Daye, compagno di squadra per cinque anni a Pesaro di Ario Costa. Dopo una parentesi nel Khimki (squadra russa di Eurolega) ha sempre militato in formazioni Nba come Memphis, Detroit Pistons, Toronto Blizzard e da ultimo Atlanta Hawks. Non è detto che i suoi documenti siano in regola per il match contro la Vanoli ma il Ds Stefano Cippi farà il possibile per riuscirci. Altri giocatori del team pesarese da non sottovalutare sono Shelton, Walker, Lacey, McKissic oltre agli italiani Basile Ceron, Serpilli, Solazzi, Candussi. Per i nostri è una trasferta da affrontare sin dall’inizio non con superficialità.

“Quella che affrontiamo – fanno sapere dalla società – è una squadra molto giovane e quindi con grande energia, entusiasmo e atletismo. Una squadra a trazione perimetrale però anche con lunghi molto solidi. L’altra considerazione che abbiamo fatto in questa settimana è che Pesaro ha una classifica solida perché ha giocato solo tre partite in casa e cinque fuori, ne ha vinte due con punteggi bassi e ne ha persa una di un punto con la capolista. Per quello che ci riguarda dobbiamo avere un atteggiamento difensivo tendente a togliere canestri facili sia al loro contropiede che alle loro giocate uno contro uno. In attacco invece dovremo avere personalità e sistema perché una partita fuori casa lo impone ancora di più, dovremo attaccare la loro aggressività sui due lati e mettere insieme buone scelte ed efficacia al tiro. Poi ovviamente bisognerà cercare di avere continuità sui quattro periodi. Per fare tutto questo dobbiamo cercare di mettere grande intensità ed essere attivi in tutti i momenti della partita”.

Marco Ravara

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