Il parco del Po e Morbasco si amplia, ma la sede non sarà alle ex Colonie Padane
Il parco del Morbasco aumenterà la sua superficie per un totale di 6745,60 ettari e si estenderà nei comuni di Castelverde, Sesto ed Uniti, Spinadesco e Stagno lombardo.
Cremona dice addio alla possibilità di ospitare presso l’area delle ex Colonie Padane la sede del parco locale di interesse sovracomunale del Morbasco, pur restando comune capofila. Nella delibera di ampliamento dell’area, approvata in Giunta mercoledì scorso e che sarà discussa in commissione ambiente lunedì prossimo, viene confermata come sede del Plis la cascina Bugatti a Gerre de Caprioli, comune che da anni sta investendo nella valorizzazione del tratto di golena che arriva fino a Cremona e oltre. Il parco del Morbasco aumenterà la sua superficie per un totale di 6745,60 ettari e si estenderà nei comuni di Castelverde, Sesto ed Uniti, Spinadesco e Stagno lombardo.
Il progetto consiste nella sottoscrizione di una convenzione con tutti questi comuni. L’obiettivo è quello di valorizzare la fruibilità del parco, facendolo conoscere, grazie anche all’organizzazione di eventi musicali, teatrali e attrezzando le zone fruibili al pubblico con tavolini e panchine. Sarà definita una cartellonistica unitaria in tutti i comuni. Filari di pioppi cipressini segnano l’andamento del fiume e costituiscono uno degli elementi di suggestione paesaggistica ancora presente, ma si trovano anche l’olmo, il salice. Frequente anche una specie non autoctona come la robinia. O arbusti come il sambuco e il roveto. Non mancano il noce, il melo, il gelso. In questa zona protetta sono molti anche gli animali come il picchio, lo sparviero, la poiana o il gheppio.
Con l’ampliamento del parco è garantita la continuità lungo il fiume Po, con gli spiaggioni di Spinadesco e il bosco Ronchetti, aumentando così l’area protetta. Il prossimo anno partiranno la progettazione degli interventi, inoltre verrà costituito dai comuni coinvolti con un regolamento. Corte Bugatti a Gerre dè Caprioli è una cascina di antica costruzione che si trova a 4 chilometri da Cremona, nelle immediate vicinanze del Morbasco e dove il Po dista solo 600 metri.