Cronaca

Parco Fazioli, bivacchi con alcol e droga. E dormitorio abusivo 'Degrado insopportabile'

di Michele Ferro

Il parco Fazioli ripiomba nel degrado: bivacchi a base di alcol e stupefacenti e dormitorio abusivo nel capannone abbandonato, che si trova proprio accanto alla palazzina i cui accessi erano stati murati un anno fa perché utilizzata come dormitorio. Gli abitanti della zona tornano a farsi sentire. “I controlli ci sono. Pattuglie, anche dei vigili, passano. Ma evidentemente non è abbastanza. C’è bisogno di una presenza più forte, più frequente”, racconta e commenta un cittadino.

Passeggiando tra le panchine del parco nell’area dell’ex Consorzio agrario, tra via della Vecchia Dogana e via Mosconi, si notano lattine di birra vuote, pacchetti di sigarette accartocciati e rifiuti vari. Ovunque. Non mancano resti di spinelli: “Non sono filtri di semplici sigarette arrotolate, qua non fumano solo sigarette, basta venire a farsi un giro per rendersene conto”, dice un ragazzo. Si parla di gruppi di stranieri che si raduno spesso nel parco.

Proseguendo verso il capannone è possibile notare tracce simili oltre la rete che dovrebbe servire per tenere lontani gli intrusi dal magazzino in disuso. Cartacce, plastica e una bottiglia di birra spiccano nella parte più visibile del capannone, al cui interno pare che di recente abbia dormito più di una persona. Entrare non è difficile. Sul lato di via Assi c’è un varco nella recinzione e c’è un vialetto, parzialmente liberato dalle piante, che conduce dentro la struttura. A terra e su una panchina poco distante, pure scatolette di tonno ripulite del contenuto. Pasti di fortuna.

Lamentele crescenti: “Qui ci sono dei problemi da risolvere. Non si può andare avanti così”.

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