Cronaca

Ore 12, il Po cresce più lentamente (+1,52) Questa sera chiuso l’ultimo tratto di via del SaleL’Aipo: attese nuove piogge

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Ore 12, il Po continua a crescere ma in maniera più lenta rispetto alle ore precedenti. Ora è a un metro e 52 sullo zero. Cinque centimetri l’ora. L’ondata di piena è prevista per domani dopo mezzogiorno ma già da questa sera verrà chiuso il tratto di via del Sale che dal dosso dopo il ristorante Dordoni porta alle Colonie Padane e al Pennello (già sommerso a quest’ora). Ovviamente interdetta è tutta la strada che da lì porta fino a Brancere.  Continua a crescere il livello del Po anche a Piacenza, che nella notte ha raggiunto i 5 metri e 60 centimetri. Per ora non si segnalano particolari disagi. Considerato il miglioramento della situazione del fiume Po, è stata decisa dal Comune di Piacenza la riapertura al traffico veicolare di via Nino Bixio. I tecnici dell’Aipo sostengono che se il cielo non riverserà altra acqua, forse il Po riuscirà a smaltire il suo carico senza provocare gravi danni.

Il comunicato dell’Aipo delle 10 dice:  “Le intense precipitazioni che hanno interessato il bacino del Po, ed in particolare il territorio Piemontese, a partire dal pomeriggio di giovedì 3 novembre, hanno determinato come noto la formazione di onde di piena lungo gran parte degli affluenti del Torinese, Cuneese, Alessandrino e Vercellese. I bacini maggiormente colpiti sono stati quelli dello Scrivia, del Tanaro (compresi i suoi affluenti Orba e Bormida), dell’Alto Po (Chisola, Pellice, Dora Riparia, Stura di Lanzo), della Dora Baltea e del Sesia con valori che hanno superato in alcuni casi la soglia di elevata criticità. Conseguentemente, sull’asta principale del Po si è formata un onda di piena che nella nottata appena trascorsa ha attraversato il tratto torinese, con valori al colmo prossimi alla soglia 3 (con una criticità compresa tra il moderato e l’elevato) e in queste ore sta ancora crescendo nel tratto a valle della confluenza della Dora Baltea (sezione di Crescentino). I colmo è stato registrato a Carignano (TO) a mezzanotte con un livello di 4,92 s.z.i. (livello 3 di riferimento per l’elevata criticità = 5 m sullo zero idrometrico). Alle ore 4 di stamattina alla stazione di misura di Torino Murazzi il colmo ha raggiunto 4,77 m. s.z.i. (livello 3 di riferimento per l’elevata criticità= 4,70 m s.z.i.). Il colmo di piena del Po, previsto nella serata di oggi nella sezione di Isola San Antonio (confluenza Tanaro), sulla base degli attuali scenari di previsione si propagherà nel tratto di valle con valori compresi nell’intorno della soglia 2 (che rappresenta il livello di passaggio alla criticità moderata) e determinerà l’allagamento delle aree più prospicenti il fiume. Potranno quindi essere interessate le strutture e le attività poste nelle aree golenali aperte. Non si prevede l’interessamento delle aree golenali chiuse ma si raccomanda la massima attenzione lungo tutto il corso d’acqua. Gli scenari di previsione per le prossime 24/36 ore evidenziano una nuova perturbazione che potrebbe interessare nuovamente il territorio piemontese e pertanto i livelli lungo l’asta potranno mantenersi elevati almeno per i prossimi tre giorni. Il colmo di piena dovrebbe raggiungere Piacenza intorno alla tarda mattinata di domani, martedì 8 novembre. E’ interdetta la navigazione lungo tutta l’asta del Po”.

 

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