Cronaca

S. Omobono, nell'omelia del Vescovo anche la preghiera per i padri separati

Cattedrale gremita per la messa pontificale presieduta dal vescovo nella solennità di S. Omobono. La cerimonia si è aperta alle 10 con la tradizionale consegna dei ceri da parte del sindaco al vescovo, all’interno della cripta che custodisce l’urna del santo. Quindi la solenne liturgia, concelebrata dal vicario generale, monsignor Mario Marchesi, dal presidente del Perinsigne Capitolo della Cattedrale, mons. Giuseppe Perotti, dal parroco della Cattedrale, mons. Alberto Franzini; canonici e delegati episcopali.

Nell’omelia, il vescovo ha evidenziato la carica simbolica di Omobono pacificatore, in grado di ricomporre i dissidi interni della Cremona del Duecento; ed ha enumerato le diverse forme di povertà, materiale e spirituale che affliggono la società odierna, con una menzione particolare a chi fugge da situazioni di guerra e a chi ha perso il lavoro. Un altro accenno è andato ai genitori separati, soprattutto ai padri, che vivono la doppia sofferenza della lontananza dai figli dell’obbligo di garantire un sostegno economico, tanto più difficile in un periodo di crisi.

Ha accompagnato la celebrazione il coro della Cattedrale diretto dal maestro don Graziano Ghisolfi, con all’organo il maestro Fausto Caporali.
Come consuetudine alla presentazione dei doni (offertorio) una rappresentanza dell’Associazione artigiani della provincia di Cremona, insieme ad alcuni rappresentanti di altre città della Lombardia, hanno consegnato al Vescovo alcune stoffe insieme a un’offerta da destinare alla Caritas diocesana.

Al termine della Messa il Vescovo si è recato come di consuetudine alla Casa dell’Accoglienza per pranzare insieme agli ospiti della Caritas Cremonese e della Società San Vincenzo de’ Paoli diocesana che gestisce le “Cucine benefiche”, alla presenza delle autorità del territorio. L’incontro con i volontari della San Vincenzo e la presidentessa Eugenia Rozzi Bassignani proseguirà nel pomeriggio quando, alle 15 il presule inaugurerà la nuova sede di distribuzioni degli alimenti della società San Vincenzo de’ Paoli e gli appartamenti del progetto Sprar in via San Francesco d’Assisi 46.
Alle 17 mons. Lafranconi presiederà in Cattedrale i Secondi Vespri di Sant’Omobono. Prenderanno parte alla preghiera: il Vicario generale, i canonici della Cattedrale, i delegati episcopali, il rettore del Seminario don Enrico Trevisi, il direttore spirituale don Primo Margini, il vicerettore don Marco D’Agostino.

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