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La Pomì vince al PalaRadi contro Montichiari 3-0

La Pomì sfrutta a dovere il fattore campo nel quarto turno della Master Group Sport Volley Cup ed incamera il successo pieno al cospetto della Metalleghe Sanitars Montichiari risolvendo la contesa in tre set.

foto Sessa

POMI’ CASALMAGGIORE-METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3-0

(25-19, 30-28, 25-15)

POMI’ CASALMAGGIORE: Piccinini, Lloyd, Kozuch, Gibbemeyer, Tirozzi, Stevanovic; Sirressi (L), Cambi, Matuszkova. Ne: Bacchi, Ferrara, Olivotto, Cecchetto (L). All. Barbolini.

METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Brinker, Dalia, Sobolska, Tomsia, Gioli, Barcellini; Carocci (L), Lombardo, Mingardi. Ne: Lualdi, Zecchin. All. Barbieri.

ARBITRI: Simbari e Spinnicchia.

La Pomì sfrutta a dovere il fattore campo nel quarto turno della Master Group Sport Volley Cup ed incamera il successo pieno al cospetto della Metalleghe Sanitars Montichiari risolvendo la contesa in tre set. Match combattuto nel primo ma soprattutto nel secondo parziale quando la formazione bresciana ha duellato alla pari con la formazione campione d’Italia che è dovuta ricorrere ai vantaggi (30-28) per avere la meglio. Un incontro atteso da parte di entrambe le formazioni animate dallo stesso intento, riscattare altrettante sconfitte, quella rimediata dalla Pomì in quel del Pala Verde con l’Imoco Volley Conegliano, quella subita dalle bresciane sul terreno amico per mano dell’Obiettivo Risarcimento Vicenza.
L’equilibrio la fa da padrone nei primi scambi, con la squadra campione d’Italia subito protesa nel tentativo di scappare e le ospiti brave a ribadire punto su punto. E’ testa a testa sino al 3-3, quindi è Casalmaggiore a far registrare il primo strappo del set firmato dal capitano Tirozzi (5-3). La squadra di Barbolini tiene l’iniziativa ma fatica a scrollarsi di dosso le avversarie anche causa qualche errore di troppo dai nove metri e in attacco. Su uno di questi, la fast fuori misura di Gibbemeyer, la Metalleghe agguanta le rosa sul 9-9 per poi arrivare al primo vantaggio (9-10) in seguito all’errore in pipe di Tirozzi. Le rosa ritrovano la giusta concentrazione e con Kozuch arrivano al time-out tecnico avanti di un punto poi trovare il 13-11 con muro di Stevanovic su Barcellini che a seguire subisce un ace di Gibbemeyer. Il 14-11 rosa spaventa mister Barbieri che chiede la sospensione. La Metalleghe si aggrappa a Tomsia per tentare la risalita ma finisce in ritardo di cinque lunghezze quando Barcellini spedisce out il diagonale da quattro (17-12). L’attaccante della formazione bresciana trova la panchina per Gilda Lombardo. A condurre le danze resta Casalmaggiore raggiunge quota venti con Piccinini. Un altro punto dell’attaccante rosa e una palla vincente di Kozuch proiettano le rosa sul 22-16, quindi Tomsia conclude out e la Pomì è a due punti dal set. Lloyd va a segno dai nove metri per il 24-16, Tomsia tiene in vita le speranze bresciane prima concludendo in maniera vincente da due, poi murando Kozuch. Un altro muro, questa vota di Sobolska, manda Montichiari sul 24-19 e Barbolini decide di stoppare il gioco. Al rientro in campo Gibbemeyer chiude il discorso con la fast vincente per il 25-19.
Il secondo parziale si apre come era iniziato il primo con le due squadre a braccetto. La Metalleghe presenta nuovamente il sestetto tipo, con Barcellini per Lombardo, invariato lo schieramento di Casalmaggiore. La Pomì decide di inserire la quarta dal 5-5, Lloyd, Piccinini e Kozuch mettono la firma su alcuni punti importanti e Casalmaggiore vola sul 9-5. Tiene la formazione di Barbiere e costringe le casalasche a non sbagliare niente. Piccinini firma il 10-8 ma subito Tomsia mette apprensione con il lungo-linea che vale il 10-9. Arriva anche il pareggio ospite direttamente su errore da quattro di Tirozzi. Le palle pesante passano dalle sbracciate di Kozuch, è proprio l’opposta tedesca a firmare il punto che vale il vantaggio rosa 12-11 al time-out tecnico. A metà set è sempre la Pomì a condurre nel punteggio ma la Metalleghe c’è e con Sobolska agguanta le rosa sul 16-16 situazione che coincide con il time-out richiesto dal tecnico Barbolini. La formazione ospite ci crede e con Tomsia trova il diagonale da due che vale il 16-17. Situazione di punteggio si capovolge a favore di Casalmaggiore dopo il gran muro di Gibbemeyer su Tomsia (18-17) e prende decisamente la strada delle rosa dopo la palla vincente di Kozuch e l’errore in attacco della formazione bresciana che sospingono Tirozzi e compagne sul 20-17. Stevanovic confeziona il 22-18, Barcellini riavvicina la Metalleghe sul 22-19, Gioli mura Tirozzi per il 22-20 e fa sentire il fiato sul collo della squadra campione d’Italia che trova nella potenza e nella precisione di Kozuch la soluzione ai propri problemi. Mai arrendevole la Metalleghe, Tomsia sfrutta a proprio favore le mani del muro di casa e sigla il 23-22. E’ aggancio Montichiari (23-23) dopo il pallonetto falloso di Kozuch. Serve un muro invalicabile di Lloyd su Barcellini per procurare alla Pomì il primo set-point che Tomsia annulla con pipe vincente. L’ace di Barcellini regala alla Metalleghe la palla set che questa volta tocca a Stevanovic neutralizzare con muro vincente su Tomsia. Continua il testa a testa ed arriva un’altra palla set per Casalmaggiore grazie al pallonetto calibrato da Kozuch che vale il 27-26. Non si chiude ancora una volta il parziale, anzi si va ad oltranza dopo il 28-28 firmato da Tomsia. Ci pensa Kozuch a procurare la nuova palla set e a seguire Gibbemeyer realizza l’ace che vale il 30-28.
Parte a razzo la Pomì nel terzo set, è subito 4-0 per la squadra di Massimo Barbolini che pare non trovare particolare resistenza da parte delle avversarie. Queste ultime provano punto dopo punto a risalire la china ma quando il pari è in vista ecco il muro di Piccinini che chiude lo specchio a Gioli per il 9-6. Due punti di Stevanovic, uno a muro ed uno in battuta proiettano le rosa sull’11-7. Kozuch infila la palla tra le mani del muro bresciano e Casalmaggiore arriva al time-out tecnico avanti 12-7. Non passa da quattro Barcellini complice lo sbarramento di Gibbemeyer e per la Pomì arriva anche il punto del 13-8. Si riavvicina la Metalleghe grazie a due muri di Sobolska (13-10), a ristabilire le distanze ci pensa Piccinini con il mani-out che vale il 14-10. La Pomì non riesce a trovare lo slancio definitivo, Dalia e compagne si aggrappano ancora al muro, Gioli mura Tirozzi per il 14-12 e Barbolini intende parlarci su. Rida fiate alle campionesse d’Italia Kozuch da due, vincente il suo diagonale, quindi Tirozzi indovina il diagonale vincente e Casalmaggiore. Lo strappo si fa consistente dopo che Kozuch trasforma a punto un’alzata non impeccabile di Lloyd e poi mette in difficoltà la ricezione della formazione ospite che non riesce a costruire a punto, col punteggio che schizza sul 17-13. Aumenta ancora il vantaggio delle casalasche dopo mani fuori di Tirozzi e raggiunge i sei punti grazie a Kozuch (20-14). La tedesca continua a rappresentare lo spauracchio della difesa bresciana e Piccinini neutralizza a muro Sobolska per il 22-15. Quando Stevanovic dal servizio va a segno per due volte (24-15) l’esito appare deciso. La vittoria giunge di li a poco grazie al lungolinea vincente di Piccinini.

INTERVISTE  – Vittoria preziosa quella della Pomì che è riuscita ad avere la meglio di un avversario ostico che solo nel terzo set ha ceduto sotto il profilo psicologico. “Montichiari è un avversario forte – esordisce Carli Lloyd – lo sapevamo e per questo avevamo preparato in maniera particolare il match. Loro hanno confermato un ottimo impianto a muro e per scardinarlo abbiamo dovuto giocare di intelligenza. La differenza l’abbiamo fatta nella correlazione muro-difesa che ci ha permesso di rigiocare a punto parecchi palloni”. Archiviate la quarta gara in dieci giorni. “Un po’ di fatica, lo ammetto, l’ho accusata così come nel quinto set di Conegliano, ma la nostra preparazione era mirata anche a questo, a reggere ritmi elevati ed impegni ravvicinati, per cui domani ci godiamo la giornata di riposo e poi di nuovo in pista per preparare la Champions”. Conferma la buona prestazione della squadra l’assistent coach Federico Bonini. “Risultato netto nel punteggio finale ma sicuramente giocato al cospetto di un avversario che ci ha dato del filo da torcere. Sapendo di giocare contro una squadra tecnicamente e fisicamente eccelsa abbiamo studiato tutte le mosse alla perfezione e le ragazze sono state brave a metterle in pratica. Qualche errore di troppo c’è stato ma non dimentichiamo che vediamo da impegni abbastanza compressi”. “Faccio i complimenti alla mia squadra – commenta il tecnico della Metalleghe Leonardo Barbieri – contro la Pomì è sempre difficile giocare, ha giocatrici in tutti i ruoli in grado di metterti in difficoltà e di fare la differenza nei momenti topici dei set. Noi comunque siamo stati all’altezza della situazione in attacco e a muro, in seconda linea le avversarie ci hanno nettamente sovrastato difendendo parecchio”. Un briciolo di rammarico per il secondo set? “Abbiamo avuto la possibilità di chiuderlo a nostro favore, probabilmente vincendolo avremmo riaperto la gara, il nostro obiettivo era quello di allungare il più possibile il match per avere qualche speranza, al cospetto di questa Pomì i nostri piani sono andati a vuoto”.

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