Cronaca

Ok a registro dei Testamenti Biologici La commissione dà il via libera

Un fac simile (della Fondazione Veronesi) di modulo per esprimere le proprie volontà

Anche per i residenti a Cremona sarà possibile a breve esprimere le proprie volontà sul ‘fine vita’, attraverso il registro dei testamenti biologici. Ieri pomeriggio la commissione Trasparenza ha dato il via libera all’istituzione di questo strumento che consente di esprimere, quando si è nel pieno possesso delle facoltà mentali, il proprio volere riguardo trattamenti terapeutici che – se dovessero venir meno queste facoltà – potrebbero essere imposti da famigliari o medici. In pratica un ‘consenso informato’ anticipato, che può essere depositato presso il comune, come già avviene in molte località.

Il tema era stato portato in consiglio comunale qualche mese fa da Maria Lucia Lanfredi (M5Stelle), con il sindaco Galimberti che aveva proposto un approfondimento in Commissione, cosa successivamente avvenuta. Ieri l’ultimo atto, con il voto favorevole della stessa Lanfredi e della maggioranza di centrosinistra. Astenuti Fanti (Lega Nord) e Zanardi (Gruppo Misto); voto contrario per Mariavittoria Ceraso (Obiettivo Cremona). Non ha partecipato al voto Forza Italia, con Carloalberto Ghidotti, ritenendo che su questioni etiche (questa, ma anche il registro delle unioni civili) su cui deve ancora legiferare il Governo, sia una perdita di tempo discutere a livello locale.

“Questo voto – afferma invece Luigi Lipara, consigliere Pd a nome della segreteria cittadina – segna un passaggio importante per la nostra città e rappresenta una risposta concreta ai numerosi cittadini cremonesi che negli scorsi anni hanno depositato all’Ufficio Protocollo del Comune di Cremona il proprio testamento biologico chiedendone la registrazione contestualmente alla consegna di una proposta di delibera di iniziativa popolare in materia.
Il Partito Democratico ha sempre sostenuto con determinazione questo processo, mobilitandosi per il riconoscimento del legittimo diritto di ciascuno di esplicitare in anticipo, se lo desidera, le indicazioni circa i trattamenti medici cui desidera o non desidera essere sottoposto in caso di malattie o traumi che determinino una compromissione cerebrale grave e irreversibile.
Per questo la segreteria cittadina del Partito Democratico esprime apprezzamento per la qualità del lavoro svolto dai propri rappresentati in consiglio che, assieme a quelli delle altre forze di maggioranza ed all’Assessore Rosita Viola, hanno redatto un testo che non rappresenta la meccanica riproposizione di quelli adottati da altri Comuni, ma è ricco di spunti innovativi e di elementi frutto del serio e costruttivo dibattito in commissione”.

g.biagi

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