Cronaca

Anche il sindaco Galimberti in pellegrinaggio ad Assisi con il vescovo

Il sindaco Galimberti torna a fare le valigie. Stavolta però non si tratta di un viaggio per promuovere la città, o comunque non solo, ma di un pellegrinaggio mosso dalla fede. Ha infatti risposto positivamente all’invito del vescovo Dante Lanfranconi, e parteciperà, insieme a 1.500 lombardi al pellegrinaggio delle Diocesi della regione ad Assisi per l’offerta dell’olio al Santo patrono d’Italia.

“San Francesco è povertà – ha detto il sindaco – perché povertà vuol dire tornare a vivere l’essenziale. Oggi tutti noi abbiamo bisogno di capire ciò che è essenziale affinché la nostra vita insieme agli altri sia buona e giusta. Francesco è mitezza. Tutti abbiamo così bisogno di questa virtù che è quel coraggio di farsi carico della vita degli altri sapendo che siamo tutti fatti della stessa umanità. Francesco è pace e pace significa smettere parole violente e usare parole di incontro, smettere gesti di ostilità e rendere vivi gesti di bontà e giustizia che è lotta alla miseria, distribuzione della ricchezza e coscienza che il futuro è solo bene condiviso. Per questo Francesco è speranza e della speranza mai come ora noi abbiamo bisogno”. Il sindaco si recherà ad Assisi con l’assessore Barbara Manfredini.

Ogni anno, il 4 ottobre, nella festa di San Francesco, una regione italiana compie ad Assisi il tradizionale gesto dell’offerta dell’olio per la Lampada del patrono d’Italia. Quest’anno tocca alla Lombardia, le cui Diocesi hanno programmato un pellegrinaggio regionale. La delegazione religiosa sarà presieduta dall’arcivescovo di Milano e metropolita di Lombardia, il cardinale Angelo Scola. Con lui 16 vescovi, tra i quali  mons. Dante Lafranconi, e un centinaio di sacerdoti. Il calendario delle manifestazioni prevede, per lunga tradizione, un risvolto civile. A questo appuntamento parteciperanno un ministro del Governo e le massime autorità regionali, provinciali e comunali della Lombardia, cui sono riservati momenti di incontro con le istituzioni umbre.

La mattina di domenica 4 ottobre,  alle ore 10,  il sindaco Galimberti e l’Assessore Barbara Manfredini parteciperanno alla messa presieduta dal cardinale Angelo Scola e concelebrata da tutti i Vescovi della Lombardia, alla presenza delle autorità civili: sarà il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, prima del canto del “Gloria” ad accendere la lampada votiva. Al termine, dalla Loggia del Convento, il messaggio all’Italia del rappresentante del Consiglio dei Ministri e i  saluti delle autorità presenti, tra i quali il governatore Roberto Maroni.

Il gesto dell’offerta dell’olio per la Lampada di san Francesco è nato in occasione della proclamazione del Poverello d’Assisi a Patrono d’Italia, voluta da Papa Pio XII nel 1939, in un momento tragico e gravido di conseguenze per il mondo intero. Da allora una delle regioni italiane, ogni anno a turno, porta l’olio per alimentarla. Offrire l’olio sulla tomba di san Francesco è espressione di gratitudine di tutta l’Italia al suo santo più significativo.

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