Le foto storiche di Cremona in mostra all'Archivio di Stato
Una collezione immensa di immagini, proveniente dall’ex ente turistico della Provincia, ora sono disponibili all’Archivio di Stato, in piccola parte esposti in una mostra proprio all’ingresso della struttura, fino a venerdì prossimo.
La enorme mole documentale conta oltre 3.000 fotografie, 400 lastre, 3.000 diapositive di grande formato, numerosissimi negativi e documenti vari. “Oggi la fotografia è considerata a tutti gli effetti un documento storico” ha detto il direttore dell’Archivio, Angela Bellardi. “Ci sono fotografie di monumenti, di aspetti di vita quotidiana, le chiese, la città come era un tempo e tante altre cose. Si tratta di foto di importanti firme, come Quiresi, Fazioli, Casella, Scotti”. L’obiettivo è arrivare a rendere fruibile tutto l’archivio fotografico, dopo averlo classificato e digitalizzato, attraverso eventi mirati e mostre a tema.
“Uno dei primi punti del mio mandato è quello di valorizzare il patrimonio culturale della Provincia, davvero bellissimo ma purtroppo spesso chiuso in uno scantinato” ha commentato il presidente della Provincia Carlo Vezzini.
Soddisfatta anche Barbara Manfredini, assessore comunale ma anche ex direttore dell’Apt (Azienda di promozione turistica). “Credo che questa acquisizione possa portare nuove ricchezze, in termini culturali. In passato ho voluto curare con particolare attenzione questo patrimonio, già ai tempi dell’Apt, facendo un importante lavoro di catalogazione delle diapositive e delle foto”.
Il prossimo passo sarò la dematerializzazione di tutto l’archivio, in modo da renderlo disponibile e preservarlo nel tempo.
LaBos
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