Cultura

Da Cremona e Crema a Canton: iniziata l'avventura cinese per il Manin

E’ iniziato in Cina, per l’esattezza a Canton, l’anno scolastico per le cinque studentesse del Manin e le tre del Pacioli di Crema, selezionate per il viaggio studio di un mese nella megalopoli dell’estremo oriente. Per il liceo linguistico Manin è l’esordio in assoluto in terra cinese, mentre gli studenti cremaschi sono stati i pionieri già qualche anno fa della formula del viaggio-scambio, all’interno del corso di Relazioni Internazionali. Con grande emozione e sicuramente qualche apprensione da parte delle famiglie, le ragazze sono partite sabato 29 agosto di prima mattina da Linate alla volta di Amsterdam, da dove hanno preso il volo diretto per Canton alle 13,30. Arrivo a destinazione, con vantaggio del fuso orario, alle  6,50 del 30 agosto. Sono Laura Barbariga, Giuditta Gerevini, Rebecca Picarelli, Francesca Sfriso, Agnese Tonghini, che hanno frequentato la quarta liceo Linguistico del Manin, e Marta Pasolini, Alessia Cagninelli, Alexandra Norieda della ex 4C dell’ istituto tecnico Pacioli. Ad attenderle, il mega campus universitario di Canton, una città nella città (la terza della Cina, dopo Shangai e Pechino) capitale della provincia del sud di Guandong, con 45 mila iscritti. Qui stanno frequentando i corsi di cinese, perfezionandosi in una lingua che hanno approcciato per la prima volta quattro anni fa e per la quale hanno ottenuto il certificato di livello B1, secondo la classificazione internazionale delle lingue straniere. Dal momento che si tratta di minorenni, sono accompagnate dall’insegnante di cinese del Manin Debora Marzi (in precedenza al Pacioli) che durante il mese di permanenza terrà lezioni agli universitari cinesi in tema di Unione Europea. “Sono convinta che le ragazze saranno stupite dalla vastità e dalla tecnologia del campus” spiega. Venti le ore settimanali di lezione previste e week end a disposizione, con gli accompagnatori locali, per scoprire cultura e stili di vita degli abitanti dell’altra faccia del globo. L’alloggio è direttamente nel campus, in stanze da quattro. In precedenza, lo scorso gennaio, erano stati gli studenti cinesi loro corrispondenti a trascorre un mese in Italia, ospitati dalle famiglie di Cremona e Crema, per perfezionare il loro italiano.

La collaborazione tra istituto Pacioli e università di Canton è nata circa 8 anni fa grazie al tramite dell’insegnante Federica Blesi che vi aveva svolto un periodo di insegnamento di italiano. Uno scambio poi portato avanti dall’istituto cremasco (referente per i gli scambi internazionali è la professoressa Paola Severgnini) e quest’anno esteso per la prima volta al linguistico Manin, dove è stato seguito dalla stessa prof. Marzi e dalla dirigente Mirelva Mondini.

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