Cronaca

Sui bus 9.200 passeggeri al giorno La metà viaggia su tre delle 10 linee

C’è anche la revisione della rete di trasporto pubblico locale nei piani dell’amministrazione Galimberti da qui al prossimo autunno. Il Piano della Sosta e della Mobilità in centro storico, quello che introdurrà l’inversione oraria della ztl ‘storica’ di piazza Roma, non poteva trascurare la necessità di un adeguamento delle linee dei bus. Lo impone, ad esempio, la tanto attesa pedonalizzazione di corso Mazzini, che implicherà l’individuazione di nuovi percorsi “con l’obiettivo – si legge nel Piano – di limitare il più possibile gli eventuali disagi agli utenti delle linee C, D, L. I nuovi percorsi dovranno essere supportati da un’ottima capacità di informazione e comunicazione da parte dell’azienda e dell’Amministrazione. Inoltre – si legge ancora – visto che l’ispirazione di questa nuova viabilità è una forte spinta a una maggiore vivibilità del centro, anche il trasporto pubblico dovrà riflettere quest’impostazione utilizzando in quest’area di pregio solamente mezzi di piccole dimensioni – 6-8 metri – e alimentati a metano”. Sempre restando su corso Mazzini, è allo studio l’ipotesi di lasciare aperto questo asse viario agli autobus nella fascia oraria tra le 7 e le 8,40 nel solo periodo scolastico.
Dai dati a disposizione del Comune, emerge che oltre la metà degli utenti dei bus cittadini utilizza soltanto tre delle 10 linee che percorrono in lungo e in largo la città e quasi tutte intersecano il centro storico. Precisamente, dei 9.229 passeggeri conteggiati in un giorno-tipo da Km Spa, 1748 utilizzano la linea E (barriera Po – ospedale, passando per piazza Roma e la stazione); 1715 la linea L (Cambonino – quartiere Zaist passando attraverso il centro) e 1326 la linea G (Bonemerse – Spinadesco passando dalla stazione). In tutto queste tre direttrici soddisfano il 52% della domanda di mobilità dei cremonesi, il resto delle corse è residuale. I dati fanno parte dell’allegato al Piano della Sosta e della Mobilità approvato dal Comune a fine luglio e che tornerà domani in Giunta con le ultime variazioni. “Come per gli spostamenti con il mezzo privato – afferma l’assessore alla Mobilità Alessia Manfredini – anche per il trasporto pubblico il centro della città rappresenta uno dei principali attrattori di mobilità, sia per ragioni di lavoro o studio, sia per motivi legati al tempo libero e alla gestione famigliare. Per questo le linee di trasporto che collegano le zone e i quartieri periferici con il centro, risultano le più utilizzate”.Il passaggio dei bus nelle strette vie del centro storico è un problema che il Comune sta affrontando con ripetuti incontri coi residenti. Tornando al gradimento dei cremonesi per le linee dei bus, la peggiore performance si registra sulla linea H3, una di quelle (ma non è l’unica) che collega san Felice alla stazione, con soli 14 passeggeri al giorno; poco frequentata anche la I1, tra Castelverde e la stazione, con 36 passeggeri al giorno.

Giuliana Biagi

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