Buttata a terra con un ceffone Paura in pieno giorno in corso Matteotti
Buttata a terra con un ceffone sul viso, praticamente in pieno giorno, in corso Matteotti. Senza un apparente motivo, vittima del raptus di una persona già nota nella zona, tra i bar e i residenti, per aver già commesso atti osceni in luogo pubblico e altre azioni prive di senso. C’è ancora paura nella voce di Maria (nome di fantasia), 29enne cremonese che lunedì 10 agosto alle 19,30 stava percorrendo corso Matteotti, in direzione porta Venezia, parlando al telefono. “A un certo punto – racconta – ho visto una persona che mi si avvicinava. Ero soprapensiero, non ci ho fatto caso, pensavo che dovesse girare in una strada verso una strada laterale. Invece, una volta avvicinatosi e senza che avessi il tempo di scansarmi, mi sono ritrovata una manata in faccia tanto forte da farmi perdere l’equilibrio e gettarmi a terra”. La ragazza è stata subito soccorsa da passanti che credevano di aver assistito ad una lite tra fidanzati, vista l’assurdità della circostanza e da commercianti della zona, che hanno chiamato i Carabinieri. La loro descrizione (pantaloncini blu e maglietta arancione) è stata sufficiente perché i militari bloccassero l’uomo (un 39enne, E.C.) nelle vicinanze e lo conducessero in caserma, dove è stato successivamente riconosciuto dalla giovane ed è stato denunciato per lesioni personali. Non è la prima denuncia che lo riguarda: altre, per fatti analoghi (una di alcuni giorni fa, quando si è denudato in pieno centro) lo rendono una vecchia conoscenza delle forze dell’ordine. “Ma cosa dobbiamo aspettare perchè qualcuno intervenga, l’ospedale o i servizi sociali? Che faccia di peggio?”, si chiede Maria. “Cosa sarebbe successo se avesse aggredito una persona più fragile di me, un anziano, o un bambino? A me la caduta ha procurato un trauma alla membrana dell’orecchio, così mi hanno diagnosticato al pronto soccorso. Ma poteva andarmi peggio e comunque dovrò prendere dei farmaci per qualche tempo perchè mi sento ancora intontita. Se mi sono decisa a raccontare questo accaduto è perchè temo che altre persone possano essere meno fortunate di me”. Quattro giorni di prognosi per la 29enne, soccorsa dai sanitari del 118, trasportata al pronto soccorso e poi dimessa. L’uomo in questione ha i capelli chiari lunghi fino alle spalle ed è piuttosto corpulento.
g.b.
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