Cronaca

Ennesimo raid alla sede della Lega, distrutta una telecamera Una testimone: 'Ho visto tre persone'. L'on. Grimoldi: 'Tre aggressioni non ci fermeranno'

AGGIORNAMENTO – “Tre aggressioni nel giro di pochi giorni non ci fermeranno. Se pensano che ci facciamo intimidire si sbagliano di grosso. I clandestini sul nostro territorio non li vogliamo”. Così il deputato leghista Paolo Grimoldi, commissario nazionale della Lega Nord – Lega Lombarda e Mattia Capitanio, commissario provinciale del Carroccio a Cremona, a seguito del vandalismo presso la sede cittadina di via Araldi Erizzo. “Prima un lancio di uova ad un nostro gazebo, poi gli atti vandalici alla sezione cittadina di Cremona che si sono ripetuti sia sabato sia ieri sera. La nostra protesta contro l’invio di clandestini nella ex scuola di Picenengo a qualcuno dà fastidio. Ma i cittadini sono dalla nostra parte e sono loro che ci spingono ad andare avanti. E noi non molleremo, fino a quando sul nostro territorio  i cittadini non saranno più discriminati  a vantaggio di sedicenti profughi”.

Ennesimo raid alla sede della Lega di Cremona, a soli tre giorni di distanza dal primo. Stavolta ad essere presa di mira è stata la telecamera di videosorveglianza, installata sull’inferriata di una finestra, che è stata completamente distrutta. Gli ignoti vandali sono intervenuti nel corso della notte, ma sono stati visti da una vicina di casa. Secondo la testimonianza, raccolta in mattinata dalla Digos, si tratterebbe di tre persone, di cui due incappucciati e uno a volto scoperto. La donna ne ha descritto i tratti somatici alla polizia, che sta investigando sulla vicenda. Sempre secondo la testimonianza, oltre a distruggere la telecamera, i tre avrebbero cercato, con un bastone, si abbattere la finestra, senza riuscirsi, forse anche per la presenza delle inferriate.

Sabato mattina sempre un gruppo di ignoti, stavolta non visti, hanno lanciato uova ripiene di vernice rossa sui muri della sede: segni ancora oggi ben visibili. Naturalmente i membri del Carroccio, che per ora sporgeranno denuncia contro ignoti, sospettano che dietro queste azioni vi sia la mano di membri dei centri sociali.

LaBos

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