Cronaca

Differenziata, primo giorno ok Podestà: "Cremonesi non da meno dei cremaschi'

Primo giorno senza particolari difficoltà per l’estensione della raccolta differenziata porta a porta nelle aree ancora non servite della città, ad eccezione del centro storico dove il servizio partirà ad ottobre. Il fatidico 1 luglio, dipinto come l’avvio del disastro da parte degli oppositori dell’operazione, è trascorso senza grossi intoppi secondo Linea Gestioni, la società che proprio oggi subentra ad Aem Gestioni nel servizio rifiuti, esito di una riorganizzazione  interna di Lgh. “Abbiamo operato con tutte le squadre a nostra disposizione, più alcuni rinforzi, coprendo 4 zone cittadine al mattino e 4 al pomeriggio”, spiega Primo Podestà, direttore generale di Linea Gestioni. Abbiamo inoltre iniziato la rimozione dei cassonetti per la differenziata ancora diffusi in varie zone della città, operazione che continuerà nei prossimi giorni, attraverso l’utilizzo di gru. Per essere il primo giorno posso dire di essere soddisfatto, d’altra parte è una fase di coesistenza di vecchio e nuovo. Siamo pronti ad affrontare le difficoltà ma sono certo che i cremonesi non siano da meno da meno di tanti altri cittadini che già da tempo attuano questo sistema di raccolta”. Si dice che Cremona, città di impianto medioevale, avrà problemi particolari nell’esposizione dei contenitori dei rifiuti all’esterno delle aree condominiali nelle strette  vie del centro o peggio ancora a ridosso del Duomo.  “Cremona, Crema, tutte le città con centri storici di impianto medievale pongono qualche problema in più, risolvibile però con la collaborazione di cittadini e del nostro personale”, conitnua Podestà. “Noi stiamo operando in stretta sintonia con il Comune, nei prossimi giorni abbiamo in programma la seconda riunione della cabina di regia per capire se c’è qualche problema e risolverlo. Quello che voglio dare però è un messaggio di tranquillità: non siamo davanti a niente di ‘rivoluzionario’, i cremonesi non sono da meno dei cremaschi, dove il sistema è in atto da più tempo, basta dare loro gli strumenti per attuare la differenziata e mettere, da parte dei nostri operatori, quel pizzico di disponibilità”.

Intanto sul web e in particolare sulla pagina facebook di  “Non sei cremonese se…”, sono comparsi i primi post sull’argomento, non tanto polemici quanto dubbiosi. C’è chi segnala che al numero verde 800173803 rispondono con molta gentilezza e chi invece, chiamando il call center interno, non ha potuto neanche lasciare un messaggio perchè la memoria era piena. C’è chi segnala di non aver ricevuto né contenitori né sacchetti e chi ha chiamato per avere il contenitore dei pannolini e non ha ricevuto risposta.  La strada che condurrà alla tariffa puntuale (e quindi a meno tasse per chi differenzia di più) è iniziata, anche se la minoranza consigliare non demorde dalla sua battaglia. Marcello Ventura convocherà una commissione di Vigilanza sulla mancata consulazione dell’Asl sul regolamento di nettezza urbana, per l’espressione di un parere che non è richiesto per legge ma è ritenuto opportuno.

Esprime un plauso alla strada imboccata dal Comune di Cremona il segretario provinciale del Pd Matteo Piloni: “Bene, a un anno dall’elezione il sindaco Galimberti e la sua Giunta stanno attuando il programma con cui si erano presentati ai cremonesi. A chi enfatizza le difficoltà del percorso dico che i problemi si affrontano e li si risolverà, ma l’importante era cominciare”. A Crema (dove Piloni è assessore nella giunta Bonaldi)  oggi viene pubblicato il bando di gara per scegliere il prossimo gestore dei rifiuti; Cremona dovrebbe seguire la stessa strada (cioè la gara aperta) entro quest’anno. “Secondo me – commenta Piloni –  la gara non era l’unica scelta possibile per Crema, si poteva lavorare in maniera diversa, coinvolgendo di più Lgh, magari congiuntamente da parte di  Cremona e Crema” (entrambi soci della holding della bassa, ndr). Un’unitarietà che al momento non c’è: Crema va per conto suo con la gara rifiuti, attraverso un bando che è stato molto contestato da alcuni sindaci del circondario (soci della patrimoniale); e Cremona intende mettere  a gara il servizio predisponendo il bando entro la fine dell’anno, per affidarlo al vincitore dal primo gennaio dell’anno prossimo.

g.biagi

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