847 aziende da 15 paesi diversi 400 bovini e il trattore più grande del mondo Presentata la Fiera zootecnica
Cremona è riferimento mondiale per la zootecnia. Questo il punto di partenza espresso nella conferenza stampa organizzata a Palazzo Pirelli per presentare la 66esima edizione della Fiera Internazionale del Bovino da Latte che si svolgerà dal 27 al 30 ottobre alla Fiera di Ca’ De Somenzi. Ecco i numeri dell’imminente manifestazione: 15 paesi presenti, 847 aziende con propri stand, 400 bovini in mostra, 33 convegni e seminari. Focus della 66esima edizione: nitrati, prezzo del latte e comparto suinicolo. Con due le novità, Expo Casearia, nuova area espositiva dedicata alla trasformazione del latte, e l’esposizione del trattore più grande del mondo con un aratro a otto vomeri creato per le grandi coltivazioni.
«La Fiera del Bovino a Cremona – ha dichiarato il presidente di CremonaFiere Antonio Piva – è una vetrina decisamente importante perché le tematiche che si sviluppano qui hanno poi una risonanza sia a livello nazionale, sia a livello internazionale. FieraCremona infatti ha puntato sull’internazionalizzazione e così da una presenza del 3% di stranieri si arriva ora ad una percentuale pari 20%. Da parte nostra c’è la volontà di esportare il modello Italia: un modello che funziona. Le nostre aziende sono al top in Europa per la tecnologia e la gestione complessiva».
Regione Lombardia sarà presente con tre specifici seminari su temi fondamentali come i suini e il latte. «Come Regione – ha detto Giulio De Capitani, assessore regionale all’Agricoltura – stiamo cercando di mettere al centro della discussione anche le specificità dell’agricoltura lombarda e l’innovazione tecnologica all’interno dell’agricoltura».
«La Fiera – ha proseguito Gianni Rossoni, assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro – è importante per l’economia del territorio e per il confronto nazionale e internazionale che si svolge su temi fondamentali per il comparto, come la cancellazione delle quote latte nel 2015 e l’entrata in vigore dal 2014 della nuova Pac».
Sono intervenuti anche Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona, Gianluca Pinotti e il sindaco Oreste Perri.