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Rossi: 'Con Perri al Coni rilanceremo lo sport n Lombardia'

Presentati nel pomeriggio di lunedì i nuovi vertici del Coni Lombardia, alla cui presidenza è stato nominato Oreste Perri, ex sindaco di Cremona e quattro volte campione del mondo di canoa nonché per moltissimi anni commissario tecnico della squadra azzurra. Presenti, come il governatore Roberto Maroni, l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi, il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani, l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, il consigliere regionale Carlo Malvezzi e la squadra eletta con Perri.

Dopo essersi congratulato e aver rivolto auguri di buon lavoro al nuovo numero uno dello sport lombardo e ai suoi collaboratori, il governatore Roberto Maroni ha sottolineato come quella fra Coni e Regione Lombardia sia una sinergia “che ora si intensificherà ulteriormente e diventerà ancora più efficace di prima, in vista anche degli appuntamenti di Expo e non solo”.

In relazione al ‘dopo Expo’, Maroni ha ricordato che per il futuro delle aree che ospitano l’Esposizione universale “c’è l’idea di realizzare un grande campus universitario, con le residenze per gli studenti e con strutture sportive. Ne abbiamo già parlato con il presidente nazionale Malagò, che si è detto favorevole, e ora dobbiamo decidere come procedere”.

Non è tutto. Si sta lavorando “per ridare prima possibile una guida al Coni Lombardia con cui abbiamo tanti progetti in itinere e un Accordo di Programma Quadro per la promozione e lo sviluppo dello sport in Lombardia da 20 milioni – ha spiegato Rossi – Si tratta di un progetto che vede il coinvolgimento di Ufficio scolastico regionale, Comitato italiano paralimpico, Unione Province lombarde e Anci Lombardia”. Un accordo che si sviluppa su quattro assi di azione: ‘Impiantistica sportiva’, ‘Lo sport nella scuola’, ‘Pratica sportiva come fattore di benessere, prevenzione e coesione sociale’ e ‘Expo 2015’.

“Nelle prossime settimane – ha annunciato l’assessore – intendiamo portare in Giunta nuove misure di sostegno allo sport lombardo e, in particolare, ai Comitati regionali delle Federazioni, delle Discipline associate e degli Enti di promozione sportiva”. “Azioni che si aggiungeranno – ha ricordato l’assessore – alla ‘Dote Sport’ presentata la scorsa settimana”.

“Ho piena fiducia in Oreste Perri – ha spiegato l’assessore Rossi – che è stato il mio allenatore e il mio maestro e a cui devo le mie vittorie. Con lui ora dobbiamo vincere altre gare e si tratta di quelle per la crescita e la promozione dello sport lombardo. Perri è stato ottimo atleta, bravo allenatore ed è laureato in Scienze motorie. Sono sicuro che saprà dare allo sport lombardo il meglio e noi saremo sempre al suo fianco”.

“Con Perri e il Coni Lombardia – ha concluso l’assessore Rossi – lavoreremo anche sul futuro delle aree Expo per le quali si immagina una cittadella universitaria dove auspico trovino spazio anche un palazzetto multifunzionale e una piscina da 50 metri che sono strutture di cui Milano e la Lombardia hanno bisogno sul versante dell’impiantistica”.

“Sono stato sindaco di Cremona fino al 2014 – ha ricordato il neo presidente del Coni Lombardia – e la presenza della Regione l’ho avvertita molto. Sia per le azioni del presidente Maroni, sia per quelle del vice presidente Mario Mantovani e dell’assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini, nonché del mio già vice sindaco e ora consigliere regionale Carlo Malvezzi. Sono convinto che si debba fare sistema, e questo a partire dal dialogo con Regione Lombardia, dove è assessore Antonio Rossi, il cui operato è benvisto da tutti i presidenti di federazione e dai delegati provinciali, che ho già incontrato per avere un quadro dei punti di forza e delle debolezze del sistema sportivo lombardo di cui mi metto al servizio in questo importante incarico”.

Oltre al presidente onorario Pino Zoppini, al vertice del Coni Lombardia per 17 anni, compongono la squadra del presidente Perri: Carlo Borghi, Claudio Maria Pedrazzini e Marco Mazzoleni (Federazioni sportive nazionali), Federigo Ferrari Castellani (Discipline sportive associate), Paolo Della Tommasa (Enti di promozione sportiva), Francesca Cola (atleti), Sandro Vanoi (tecnici) e Pierangelo Santelli (Comitato italiano paralimpico).

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