Cremona-Mantova, il Pd: 'Rivedere presto progetto e tempistica precisa'
I segretari provinciali del Pd di Cremona e Mantova Matteo Piloni e Antonella Forattini, intervengono sul tema della progettata autostrada che dovrebbe unire i due capoluoghi, di cui di recente si è tornati a parlare in quanto inserita nelle opere ritenute ancora strategiche dalla Regione.
“Sui grandi progetti infrastrutturali il nostro Paese ha la grande capacità di metterci anni prima di realizzarli. E’ il caso della Bre.be-mi, così come della Paullese. Solo per citarne alcuni a noi vicini. E allo stesso tempo della Cremona-Mantova. Un’opera di cui si parla da almeno 15 anni, e che non ha ancora visto la luce. Della Bre.Be.Mi se ne parla da almeno quarant’anni, e solo da fine anni novanta con maggior forza. Il risultato? Aver realizzato l’opera dopo decenni, e vederla oggi sottoutilizzata. Anche della Paullese se ne parla da decenni e ancora oggi, nonostante firme di protocolli vendute come decisive, rimane ancora irrisolto il problema del ponte sull’Adda, e del suo finanziamento. Stesso ragionamento vale per la Cremona-Mantova. Un’opera il cui iter è stato avviato 15 anni fa, e che ancora oggi viene ritenuta strategica. Strategica per due territori, quello mantovano e cremonese-casalasco che hanno un evidente carenza di collegamenti infrastrutturale, e che il continuo passare del tempo ha solo peggiorato. Se la Regione, come ha fatto con poche righe in un proprio documento, conferma la strategicità dell’opera nonostante i tanti anni trascorsi, non può limitarsi a questo ma deve anche dare risposte certe circa la tempistica e i costi di realizzazione. Non solo non è possibile perdere altro tempo, ma è necessario rivedere il quadro economico ampiamente aumentato negli anni. Così come dare le dovute garanzie circa l’impatto ambientale della stessa, anche a fronte della legge sul consumo di suolo di recente approvazione. Non è sufficiente confermarne la strategicità, ma dare a questi territori, cittadini ed amministratori in testa, le necessarie garanzie in termine di tempo e di funzionalità dei collegamenti, rivedendo in primis l’impianto economico. Tutto ciò avendo la certezza del completamento dei 9 km del tratto Ti-Bre, senza il quale l’intera infrastruttura rischia di essere inutile. Completamento per il quale il sottosegretario Luciano Pizzetti acquisirà tutte le informazioni utili al Ministero delle infrastrutture. Perché non c’è cosa peggiore di un’opera mai cominciata che un’opera incompleta, e quindi davvero funzionale.
Come PD, dopo il primo incontro interlocutorio avvenuto tra le federazioni di Mantova e Cremona, continueremo anche con i nostri consiglieri regionali Agostino Alloni e Marco Carra a seguire la partita, acquisendo tutte le necessarie informazioni, con l’obiettivo di dare risposte certe ed utili ad un territorio che attende da anni risposte e oggi più di ieri, ha visto peggiorare il trasporto ferroviario, basti pensare ai continui ritardi sulla Mantova-Cremona-Treviglio o alla sospensione delle corse durante il mese di agosto, quando molti cittadini potrebbero visitare Expo”.
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