Cronaca

Controlli e prevenzione, registrato calo dei furti sia in città che in provincia Diminuito anche il totale dei reati

In provincia e in città nell’ultimo anno sono complessivamente diminuiti i reati ed è stato registrato un calo di una tipologia di illecito particolarmente sentito da parte della popolazione, parliamo dei furti e soprattutto dei furti in abitazione. I numeri sono stati resi noti dalla Questura venerdì mattina, in occasione del 163esimo anniversario di fondazione della polizia di Stato, con un corposo fascicolo in cui sono stati raccolti i dati delle varie forze dell’ordine.

LA SITUAZIONE IN PROVINCIA

I delitti totali commessi nell’intera provincia, confrontando i periodi 1° aprile 2013-31 marzo 2014 e  1° aprile 2014-31 marzo 2015, passando da 15074 a 13479, mostrano complessivamente una tendenza alla diminuzione (-1595): -10,6% di reati. Diminuiti i casi di omicidio colposo quale conseguenza di incidente stradale, passati da 17 a 11. Sono inoltre diminuiti i reati di lesioni dolose, da 394 a 329 (-65), di ingiurie da 561 a 496 (-65), di minacce da 547 a 542, di violenze sessuali da 27 a 16, (-11) mentre è risultato in aumento il reato di percosse da 126 a 142 (+16).

I furti, semplici e aggravati, passando, da 7867 a 7081, risultano in diminuzione di 786 casi (-10%). Nella stessa tipologia di reato sono diminuiti i furti con strappo da 37 a 24, i furti con destrezza da 429 a 418, i furti in abitazione da 1828 a 1695 (-133, pari a una diminuzione del 7%), i furti in esercizi commerciali da 642 a 535, i furti su auto in sosta da 819 a 754, i furti di ciclomotori da 65 a 15, i furti di autovetture, da 243 a 154.

Le rapine sono diminuite, passando da 148 a 106 (-42 28,4%) e specialmente quelle in abitazione, da 34 a 15 (-56%), negli esercizi commerciali, da 32 a 17 (-47%) e quelle in banca, da 8 a 6. Nella pubblica via sono, invece, aumentate da 33 a 46.  Aumentati i casi di estorsione, da 41 a 49, comunque non collegate a fenomeni di criminalità organizzata come spiegano dalla Questura

Sono, invece, diminuite le truffe e frodi informatiche, da 862 a 772 (-10%), i reati di sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile, da 19 a 6 e i danneggiamenti, da 1783 a 1603 (-180).

Anche la categoria degli “altri delitti” risulta essere diminuita da 2296 a 1901, realizzando un decremento di 395 casi (17%).

Non solo prevenzione. Quanto alla capacità operativa espressa dalle varie forze dell’ordine in ambito provinciale, a fronte dei reati commessi nel periodo riferito agli anni 2013-2014, corrispondenti a 15074, sono state individuate 3857 persone, delle quali 3565 denunciate in stato di libertà e 292 in stato di arresto. Nel periodo riferito agli anni 2014-2015, a fronte dei 13479 dei reati commessi, sono state individuate 3599 persone, delle quali 3351 denunciate in stato di libertà e 248 in stato di arresto.

LA SITUAZIONE A CREMONA

I reati commessi nel capoluogo hanno un andamento simile a quello provinciale. Complessivamente una tendenza alla diminuzione. Complessivamente sono passati dai 4998 del primo periodo considerato, ai 4709 del secondo, realizzando una diminuzione di 289 reati (-6%).

Sono diminuiti i reati di lesioni dolose, da 124 a 109, e le ingiurie da 140 a 96, sono aumentati i reati di percosse, da 26 a 37, le minacce da 131 a 145, e le violenze sessuali da 4 a 6.

I furti semplici ed aggravati, passando da 2803 a 2597, mostrano una diminuzione di 206 di casi (-7%). Nella medesima tipologia di reato, mentre sono aumentati i furti con destrezza, da 158 a 176 (+18 casi), sono diminuiti i furti con strappo, da 16 a 6, i furti in abitazione, da 403 a 371 (-32 casi), i furti in esercizi commerciali, da 227 a 198 (-29 casi), i furti su auto in sosta, da 375 a 301 (-74 casi), i furti di ciclomotori, da 12 a 4, e i furti di autovetture, da 72 a 41 (-31 casi).

Anche le rapine sono diminuite, da 65 a 49, ed in particolare, quelle in abitazione, da 12 a 9, in banca, da 2 a 1, negli uffici postali, da 1 a 0, e quelle negli esercizi commerciali, da 15 a 10. Sono, invece, aumentate quelle nella pubblica via, da 17 a 25.

Sono risultate in aumento le denunce di estorsioni, da 10 a 19, non collegate ad episodi di criminalità organizzata. Le truffe informatiche sono diminuite, da 251 a 209 (- 42).

Gli episodi di danneggiamento sono aumentati, da 577 a 603 (+26 casi), quelli concernenti lo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile sono passati da 14 a 2. La categoria degli “altri delitti” è diminuita da 733 a 682 (-51%).

In ambito cittadino, nei due periodi indicati, a fronte dei reati commessi nel periodo riferito agli anni 2013-2014, sono state individuate dalle varie forze dell’ordine 899 persone, delle quali 796 denunciate in stato di libertà e 103 in stato di arresto. Nel periodo riferito agli anni 2014-2015 sono state invece individuate complessivamente 977 persone, delle quali 870 denunciate in stato di libertà e 107 in stato di arresto.

Michele Ferro
redazione@cremonaoggi.it

I DATI DELLE SINGOLE SEZIONI DELLA POLIZIA

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