Una bravata il danneggiamento della statua dei due Ercole sotto la Loggia dei Militi Lunedì sopralluogo dei tecnici della Soprintendenza
Foto: Sessa
AGGIORNAMENTO – Forse non rischiano una denuncia, ma molto probabilmente dovranno risarcire i danni, i due ragazzi che la scorsa notte, per fare un selfie, si sono arrampicati sulla statua dei due Ercole sotto la Loggia dei Militi, danneggiandola. Dopo il danno, i due, un 21enne e un 26enne cremonesi, non sono fuggiti e si sono fatti identificare da carabinieri e polizia locale. Lunedì le forze dell’ordine, anche grazie all’aiuto dei tecnici, valuteranno la situazione e decideranno se prendere o meno provvedimenti. E’ già quasi appurato, comunque, che si sia trattato di un gesto non voluto e non di un episodio vandalico. In seguito all’accaduto, secondo alcuni testimoni, sarebbe seguito un diverbio verbale tra i due giovani e dei cremonesi presenti in piazza. Il fregio caduto, la corona che sovrastava lo stemma della città, è stato portato al comando dei vigili in attesa del sopralluogo degli esperti della sovrintendenza.
La statua dei due Ercole alberga sotto la Loggia dei Militi dal 1962. L’imponente scultura, come spiega Tommaso Giorgi, del CrArt, “venne realizzata per essere messa sulla sommità di porta San Luca (ora porta Milano). Essa rappresentava il pensiero umanista di Cremona, ossia la sua fondazione mitologica ad opera di Ercole”.
La statua rimase al suo posto fino alla fine del 1700, quando poi porta Milano “venne rinnovata in concomitanza con la realizzazione di una nuova strada postale che portava a Milano, dall’archietetto Faustino Rodi, insieme a porta Ognissanti (ora porta Venezia).
All’epoca la statua fu spostata sopra a porta Margherita (ora nota come porta Romana), dove rimase fino all’inizio del 1900, quando la porta fu demolita e la statua venne depositata sotto la Loggia dei Militi, dove è rimasta sino ad oggi” conclude Giorgi.
La statua rappresenta Ercole con in mano una clava, nell’atto di scacciare i ladroni dalla città. Il suo danneggiamento è quindi un colpo terribile per Cremona, per la sua storia e per le sue origini.
La statua rimase al suo posto fino alla fine del 1700, quando poi porta Milano “venne rinnovata in concomitanza con la realizzazione di una nuova strada postale che portava a Milano, dall’archietetto Faustino Rodi, insieme a porta Ognissanti (ora porta Venezia).
All’epoca la statua fu spostata sopra a porta Margherita (ora nota come porta Romana), dove rimase fino all’inizio del 1900, quando la porta fu demolita e la statua venne depositata sotto la Loggia dei Militi, dove è rimasta sino ad oggi” conclude Giorgi.
La statua rappresenta Ercole con in mano una clava, nell’atto di scacciare i ladroni dalla città. Il suo danneggiamento è quindi un colpo terribile per Cremona, per la sua storia e per le sue origini.
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