Cronaca

Multe per eccesso di velocità e cimitero galline dalle uova d'oro per il Comune

Il forno crematorio (inaugurato poco più di un anno fa anche se rimasto fermo per guasto per alcuni mesi) si conferma la maggior fonte di introiti per il Comune, tra i servizi pubblici, surclassando quella che solo fino a qualche anno fa era la maggior entrata extratributaria e cioè gli oneri di urbanizzazione. 871.234,99 gli introiti del 2014 per i servizi cimiteriali ed in particolare quelli relativi agli ampliamenti dei chiostri e alle nuove costruzioni, a cui devono aggiungersi altri 777.312,91 per i servizi di cremazione. Questi ultimi avevano determinato, nel 2013, un introito di poco inferiore ai 500mila euro.

Sono alcune delle voci del rendiconto di gestione 2014 portato in Giunta dall’assessore al Bilancio Manzi e che dovrà essere approvato in Consiglio comunale. Continuano a calare invece i proventi dalle attività edilizie ed economiche: oneri di urbanizzazione e monetizzazioni hanno fruttato nel 2014 un’entrata di 1.079.200 euro, mentre ammontavano nel 2009 a quasi il triplo (2.936.848 euro)  e nel 2008 a quasi cinque volte tanto (4.890.871).

Di pari passo, sono scese altre voci di entrata che riflettono la vitalità dell’economia, quali i canoni per l’occupazione temporanea del suolo pubblico (plateatici per cantieri, ambulanti, ecc.) scesi dai 862.234 euro del 2013 a 753.194 del 2014, a fronte di una previsione per 880.000.

La crisi rende più difficile incassare gli affitti degli alloggi erp, inclusi gli alloggi comunali in gestione ad ALER, che non riescono a pareggiare le previsioni (1.334.546 euro invece di 1.340.000).

In ripresa rispetto al 2013 sono stati gli utili provenienti dalle aziende partecipate dal Comune (utili da bilanci aziendali 2013) che passano da 68.327,09 a 191.638 euro, esclusivamente per il buon risultato d’esercizio di AFM SpA. Aumentano anche le riscossioni da infrazione al codice della strada, ma solo per quanto riguarda le multe per eccesso di velocità, passate da 447.800 euro del 2013 a 971.569,86 del 2014. Le altre entrate da infrazioni sono invece scese da 1.775.660 euro del 2013 a 1.404.777.

Positiva anche l’attività di recupero delle sanzioni arretrate per violazioni del Codice della Strada attraverso la procedura di esecuzione coattiva con un accertamento pari a 2.483.084, pur con relativa costituzione nella spesa corrente di un fondo svalutazione crediti pari a 1.400.000 euro.

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