Cronaca

“Ma di quante ore è la giornata dell’assessore Alquati?” Nuovo affondo del Pd sulla consulenza

“Ma in assessorato quando ci va?”. Nuovo affondo del Pd all’assessore alle politiche educative, Jane Alquati. La superconsulenza dell’assessore continua a far discutere, con la differenza che, oltre all’opportunità politica dell’incarico, nel mirino finiscono le dichiarazioni dell’assessore circa il suo impegno concreto. Rileva infatti il consigliere comunale dei democratici, Alessia Manfredini, che nei giorni scorsi Alquati ha dichiarato che l’impegno assunto con la Provincia – esperto di orientamento presso il centro di orientamento per l’impiego a Casalmaggiore – si sarebbe condensato in 15 ore settimanali. “Sarò impegnata 15 ore alla settimana – questa la dichiarazione rilasciata dall’assessore al giornale La Provincia -. Quindi non toglierò nulla al mio lavoro in assessorato”.

Ribatte ora Manfredini: “Stiamo raccogliendo la documentazione per stendere il testo della mozione che porteremo in Consiglio su questo argomento e dal disciplinare d’incarico abbiamo appurato che le cose non stanno proprio così: l’impegno settimanale è decisamente superiore”. Dal disciplinare emerge infatti che l’incarico “decorrerà dal 10.10.2011 al 10.07.2012, per un monte ore massimo di 1.300 ore, salva la possibilità di prosecuzione dell’incarico concordata fra le parti in caso di non esaurimento del monte ore previsto”.

Argomenta Manfredini: “Se la matematica non è un’opinione, dalla data d’inizio dell’incarico alla fine sono 39 settimane. Dividendo il monte ore complessivo per 39 settimane si arriva a più di 33 ore a settimana”. “Ora, tenendo anche conto che l’assessore dovrà spostarsi quotidianamente a Casalmaggiore – conclude l’esponente del Pd – e che, per fare un esempio, un dipendente pubblico lavora di norma 36 ore a settimana, la domanda sorge spontanea: in assessorato quando ci va?”.

L’osservazione fa curiosamente il paio con quanto rilevato ‘a naso’ dal coordinatore cittadino del Pdl, Ugo Carminati, pochi giorni fa. “Fino a una settimana fa – questa la dichiarazione di Carminati – il leit motiv dell’assessore Alquati era: lavoro dodici ore al giorno, sono sempre in assessorato. Tutti le diamo atto che questa è la realtà, ma a questo punto sorge un dubbio. Se assume una consulenza per otto mesi per almeno venti ore la settimana, dove trova il tempo per fare l’assessore? Con un impegno di venti ore la settimana il tempo in assessorato è come minimo dimezzato. Forse all’improvviso fare l’assessore non richiede più tanto tempo?”.

Il tema resta dunque caldo tanto in maggioranza quanto in minoranza e nei prossimi giorni approderà in Consiglio con la mozione del Pd. Stando alle dichiarazioni di questi giorni, il rischio che il Pd possa raccogliere voti dai banchi della maggioranza (Udc, misto e Lega in particolare) è decisamente concreto.

 

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