Cronaca

Spacciavano un chilo di droga a settimana sul territorio, in manette due marocchini

Due marocchini in manette con l’accusa di spaccio: questo il provvedimento messo in atto nella mattinata di sabato al termine di un’indagine durata tre mesi, da parte dei Carabinieri di Cremona, che ha portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare da parte del pm Francesco Messina.

Le indagini erano iniziate nel dicembre 2014, a seguito di un sequestro di sostanze stupefacenti a carico di un assuntore fermato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile. Da lì erano poi partite le indagini per l’identificazione degli spacciatori, resa però difficile dall’anonimato dei pusher e dal fatto che si trattava di soggetti residenti nell’hinterland milanese.

I Carabinieri sono riusciti ad accertare che l’attività dei due spacciatori era quotidiana: i due, provenienti da Corsico, vendevano gli stupefacenti a Luignano (frazione di Sesto Cremonese situata tra Annicco e Paderno Ponchielli), avvalendosi anche della complicità di un terzo soggetto, che si occupava di fare da palo ma anche di verificare che tra gli acquirenti non si infiltrasse personale delle Forze di Polizia. Per non rischiare di essere messi dai guai da eventuali controlli delle forze dell’ordine lungo il tragitto tra Corsico e il territorio cremonese, i malviventi avevano adottato uno stratagemma, ossia quello di nascondere in precedenza la droga nei luoghi dello spaccio.

Il paziente lavoro svolto dagli investigatori ha consentito di scoprire che l’eroina veniva ceduta a 20 euro al grammo mentre la cocaina a 70. I due utilizzavano il telefono per prendere contatto con i potenziali clienti. Un notevole giro d’affari, insomma, basato su un “portafogli clienti” di circa quaranta tossicodipendenti e una vendita di circa un chilo di droga a settimana. Questi gli elementi che hanno consentito al pubblico ministero di emettere ordinanza di custodia cautelare basandosi, oltre che sugli innumerevoli casi di cessione di droga, proprio sulla recidivanza degli arrestati, già responsabili in altre provincie di analoghe condotte e sulla necessità di bloccare una fiorente attività di spaccio con forti potenzialità di espansione.

Il Gip Letizia Platè ha sucessivamente confermato la misura cautelare in carcere. I due sono quindi stati catturati alle prime ore del mattino dai militari del Norm in collaborazione con quelli di Corsico, e attualmente sono rinchiusi preso la Casa Circondariale di Milano San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria. Tutti gli assuntori individuati, residenti in provincia ed in Cremona, sono stati segnalati alla Prefettura di Cremona quali consumatori abituali di stupefacenti.

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